Passava veloce l’anno 2014, e passava così fugace che afferrare a primo colpo poligoni e stelline con i polpastrelli era divenuta una questione ormai di fondamentale principio.
Si racconta di moltissimi apparati Windows Phone spezzati in due a causa della costernazioni per non aver centrato per bene la fetta di pentagoni nel centro assoluto, quello nevralgico dell’assolo di Kurt Cobain in Smells like teen spirit.
So per certo che non sto parlando di Candy Crush Saga, a cui nulla può scalfire il mito ma sto parlando di SongArc comunque sia uno di quei giochi che segnerà comunque la storia dell'intrattenimento ludico mobile, grazie ad un’esperienza di gioco dal valore assolutamente mitico.
Si tratta, per chi non lo conoscesse, si un gioco musicale, realizzato e prodotto da Response, esclusivamente per la piattaforma Windows Phone, che ad una grafica psichedelica unisce uno stile senza difetti, riuscendo a dare al player modo di giocare con brani musicali che ha caricato nella memoria del proprio device Microsoft, esattamente come avveniva con la Playstation in Guitar Hero, ma rivoluzionandone totalmente gli aspetti caratteristici di gioco. Recentemente si è provveduto di passare il gioco alla versione 3.1.0.1, cercando di fornire ancor più compatibilità con i terminali Windows Phone 8.x, oltre che altri miglioramenti grafici che, sembrerebbe, abbiano aspetti fenomenali.
Alcune immagini del gioco
Quando farete partire il gioco per la prima volta, avrà luogo in automatico una scansione della propria libreria musicale, per trovare tracce che possano essere giocabili, denominate Sheets. Non allarmatevi troppo dell'origine dei vostri brani, basta soltanto che sia un MP3. Gli Sheets devono essere scaricati da un database online, e il procedimento è molto semplice ed intuitiva in quanto, in automatico, verranno visualizzate le sole tracce per le quali SongArc ha a disposizione una versione giocabile. Il tutto nell’interfaccia stessa di gioco.
Il download di una traccia da potere usare in SongArc consiste in un pagamento virtuale con crediti di gioco che, all'inizio, partono da 30, ma che potranno essere aumentati con le classiche connessioni ai social network o in eventuali acquisti in app. C'è anche la possibilità, oltretutto, di un bonus quotidiano di 25 crediti, che potrà essere usufruito ogni 24 ore. Uno Sheet ha il prezzo di 10 crediti, ma potrete trovare una versione di prova (più o meno la metà pezzo) che torna molto utile per permettere al giocatore di appurare possa essere di suo gradimento.
Entrando più nello specifico, lo scopo del gioco è quello di dovere “suonare” mantenendo il tempo delle figure geometriche, che troveremo negli spartiti al posto delle più nobili note musicali delle canzoni, e che scenderanno dall’alto verso il basso a ritmo del brano. Queste figure geometriche vanno “tappate” quando finiscono sulla barra (il semicerchio arcobaleno che vedete in foto), e maggiore sarà la precisione con la quale verrano “suonate”, maggiori saranno bonus, percentuale di completamento e punteggio globale.
Alle note-poligoni qualche volta si sostituiscono delle stelline, che daranno modo di accumulare punti bonus, e i drums, una sorta di campo elettrico (prima e terza foto). I drums non vanno premuti, ma si giocano scuotendo il dispositivo, sempre a tempo di musica e sempre quando saranno in prossimità della zona di giocabilità (il semicerchio arcobaleno). Fare uso di un paio di cuffie e giocare a SongArc è come riuscire a ritrovarsi in un caleidoscopio di suoni e colori, nel quale muovere un piede o la testa, oltre alle dita per fare tap sui vari simboli che scorrono a tempo, diventa assolutamente inevitabile, tra scie da seguire e psichedelia da gestire, bonus e luci accecanti.
Tutto ciò garantisce realmente un’esperienza di gaming di ottimo livello. Per gli amanti del genere, ovviamente. Di seguito, il link per scaricare il gioco, che è totalmente gratuito, e un video dimostrativo, consigliabile per chi ancora non lo conoscesse.