Uno dei misteri più sconcertanti in geologia è il meccanismo che sta dietro alle eruzioni di kimberlitesulla superficie della Terra, perché di queste eruzioni non siamo mai stati testimoni.
Storicamente, le eruzioni kimberlite tendono a manifestarsi sulle parti tettonicamente stabili delle masse della Terra,lontano dalle zone tettonicamente attive,dove si trovano molti vulcani attivi, e della stabilità della coppia diamante-grafite sappiamo che eruttano catastroficamente in un tempo molto breve,in un tempo di mezza giornata dalla prima fusione nel mantello all'eruzione e solidificazione in superficie.
Un'altra peculiarità di questi antichi vulcani si trova nella stretta associazione temporale con gli eventi globali di estinzione di massa, dove le eruzioni più grandi a livello mondiale di queste rocce si sono verificati durante l'evento di estinzione del Cretaceo.
Il processo reale che ha formato il cratere di kimberlite o diatreme rimane sconosciuto,perché non vi è prova evidente che queste caldere verso il basso siano stati lavorate in superficie da un effetto magmatica.
Il puzzle sta nel finale,l'origine di queste rocce è piuttosto unica di circa 220 chilometri sotto la superficie, ben lontano dalle zone tettoniche attive.
Cosa potrebbe aver influito sul mantello superiore a quelle profondità per permettere la fusione parziale e la rapida ascesa del magma di kimberlite alla superficie della terra?
I nuovi concetti in questione globale stanno nella Newsletter Tettonica n 43 del giugno 2007,che ha pubblicato un importante documento dallo scienziato russo Konstantin K. Khazanovitch-Wulf che ha proposto che le kimberliti e rocce relative sono legate alle interruzioni nel campo elettrico della Terra causati da un'effetto elettromagnetica.
Studi precedenti effettuati da scienziati russi hanno anche messo appunto che i terremoti potrebbero essere causati da scariche elettriche sotterranee, e che potrebbe anche innescare eruzioni di kimberlite.
Questo suggerisce fortemente che le eruzioni kimberlite sono scariche essenzialmente elettriche di breve durata tra la Terra e un altro corpo cosmico, in cui le differenze di carica elettrica tra la Terra e l'intruso provocato corto circuito elettrico tra di loro.
Il meccanismo rotante o tunneliforme riconosciuto dalla forma e la struttura dei camini di kimberlite può essere spiegata come il risultato di forti correnti di Birkeland nella superficie terrestre che hanno fuso,vaporizzato e livellato le pareti lisce e ripide di tali vulcani.
I misteri geologici scompaiono quando il modello del plasma viene usato per spiegare i fatti osservati.
Fonti:http://www.thunderbolts.info/tpod/2010/arch10/100125kimberlite.htm
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