L'Orlando Goloso

Il Gufo Orlando era un bellissimo gufo dal folto piumaggio bruno, 
grandi occhi gialli e evidenti problemi di sovrappeso.
Viveva insieme alla famiglia nella ridente foresta di "NONSITROVA" , 
dove Civette, Barbagianni e Gufi convivevano pacificamente in armonia e rispetto.
La famiglia di Orlando , aveva tentato con ogni mezzo di trasmettere l'amore per la caccia al figlio, ma Orlando aveva da sempre deluso le aspettative dei genitori.
Orlando non era un gufo comune, ma aveva un segreto.
Segreto che rimaneva celato tutto l'anno tranne la notte di Halloween , quando la curiosa anomalia del suo essere si manifestava in tutta la sua forza.
Orlando era follemente goloso di cioccolata .
Questa sua dipendenza non legava con l’istinto predatore e carnivoro degli altri Gufi che da sempre, mal tolleravano l’ambiguità di Orlando.
In più occasioni i Gufiziotti , tutori della legge e dell'armonia della foresta di  "NONSITROVA" avevano tentato di redimerlo ma senza successo, 
ogni volta che capitava l'occasione Orlando volava nella città vicina in cerca di bignè, profitterol, tartufi e nutella , in assoluto la sua prediletta.
La notte di HALLOWEEN era la più dura per lui, i bambini giravano di casa in casa con in mano sacchi pieni di dolci  .
Quella sera, per non cadere vittima delle tentazioni aveva deciso di volare in alto, 
sopra la coltre di spesse nubi, ma aveva miseramente fallito e in uno sbatter d’ali si era lanciato in picchiata per sottrarre un enorme biscotto al cioccolato dalla mano di una  bambina.
Ma il braccio vigile della legge era in agguato ,
per una sfortunata serie di coincidenze Ruggero, il capo dei Gufiziotti si trovava a passare di là, 
e sorprese Orlando "con il becco nella cioccolata".
Orlando tentò di difendersi come poteva ma le prove erano contro di lui e dovette sottoporsi al giudizio della corte dei Gufistrati .
Per i Gufi come lui, la punizione era l’esilio nella foresta abbandonata di “NONC’ENESSUNO”.
Non appena riunitasi la corte per decidere la sorte di Orlando , Medoro,  il gufistrato dell’accusa iniziò la sua arringa : 
"Il Gufo Orlando, ha infangato con il suo comportamento oltraggioso il buon nome della sua famiglia e di tutta la stirpe dei Rapaci di NONSITROVA, mi rivolgo a voi, Gufi della giuria ,  come potete vedere ci troviamo di fronte ad un'anomalia, un Gufo che si ciba di cioccolata, come possiamo tollerarlo?"
Mentre il Gufistrato Medoro  parlava Orlando si rese conto di avere nella tasca del panciotto una barretta di cioccolato al latte , e , in preda ad misto di preoccupazione e gola ne ingollo un quadretto masticando rumorosamente. 
Medoro ,indignato da tanta sfrontatezza sottrasse la tavoletta ad Orlando e agitò la prova del reato furiosamente davanti alla GUFOGIURATI,
nel farlo si sfiorò con la tavoletta di cioccolata il becco che per puro istinto si lecco.
E in quell’attimo accadde qualcosa di non previsto.
 
Medoro assaggiò la tavoletta di cioccolata, dapprima timidamente , poi sempre con maggior foga .
I gufi giurati osservavano allibiti e incuriositi l’atipico comportamento di Medoro che tentava invano di giustificarsi  ma non ci riusciva avendo il becco impegnato a masticare cioccolata. 
In breve la giuria gli si fece intorno e, dapprima con riservo, poi con foga tentò di strappare dall’ala di Medoro pezzi di cioccolata per assaggiarla.
La reazione era comune a tutti i Gufi.  
Chiunque assaggiava la cioccolata veniva irradiato da una sorta di allegra euforia . 
Medoro , con il becco e il piumaggio imbrattati di cioccolata si rivolse alla corte , una corte impaziente di abbandonare l’aula per recarsi nella città più vicina a far incetta di cioccolata. 
“Gufi,Barbagianni e Allocchi della corte l’incredibile rovesciamento della situazione ci spinge a rivedere la nostra posizione sul Gufo Orlando.Dopo aver assaggiato il suo prediletto alimento non possiamo che convenire con lui che la cioccolata è quando di più divino il mio becco abbia mai assaporato ,Pertanto , da oggi 31 Ottobre 2011 , notte di Halloween i rapaci di ogni genere saranno autorizzati a nutrirsi di cioccolata ,e saranno liberi di farne incetta nelle città vicine, facendo attenzione a non spaventare o danneggiare gli umani . 
Così è deciso, l’udienza è tolta."
Nell’istante immediatamente successivo  i Gufi presenti si librarono in volo verso la vicina città a fare incetta di Cioccolata.
Da allora , la notte di Halloween , milioni di Gufi sono soliti volare sopra le città.
Se stasera alzando la testa al cielo li vedete, non abbiate paura bambini,
Non sono pericolosi,
non sono cattivi,
sono solo golosi….proprio come voi! 
BUON HALLOWEEN A TUTTI.....
 La vostra civetta Marisa...