L‘oro fu uno dei primi metalli ad essere utilizzato per le doti di indistruttibilità e malleabilità.
I monili creati venivano ottenuti tramite fusione e realizzati mediante varie tecniche, come il cesello, lo stampo, a sbalzo, a filigrana, etc.
L’estrema rarità dei metalli preziosi ha comportato nel tempo un riutilizzo degli oggetti realizzati nei tempi remoti, che venivano fusi per nuove creazioni.
Ben rappresentata anche l‘oreficeria etrusca, della quale meritano menzione gli oggetti realizzati con il metodo della granulazione, e quella romana, soprattutto di età imperiale.
Nel Medioevo vi fu una fiorente produzione di oggetti artistici d’oro, i cui maggiori esemplari furono prodotti dall’oreficeria bizantina e barbarica.