Giusto qualche giorno fa, mentre facevo zapping in tv mi ero imbattuto in uno di quegli opinionisti della domenica (non ricordo con precisione chi e su che canale perché ascoltavo distrattamente mentre facevo altro) che parlava del caso di Nosheen Butt (20 anni), e riepilogava le vicende di Sanaa Dafani (18 anni), e Saleem Hila (21 anni) ribadendo di fatto la diversità tra noi e loro. Oggi alla voce cronaca leggiamo della raccapricciante fine di Sarah Scazzi (15 anni). Non c’è altro da aggiungere, e il perché dei gesti alla fine lascia il tempo che trova. L’orrore è l’orrore, non distingue tra religione, razza o idee, e tutte porta ad addormentarsi sulla collina, in questa tragica Spoon River.