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L'ortensia

Creato il 01 agosto 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

L'ortensia


L'ortensia Il nome dell'ortensia deriva dal nome della sua scopritrice , la signora francese Hortense Barré Lepante intorno al diciannovesimo secolo . Il nome delle piante del genere Hydrangea della famiglia Sassifragaceae ed in particolare hydrangea hortensia , originaria della Cina e del Giappone . L'ortensia è una pianta coltivata quasi esclusivamente per motivi ornamentali . Questa pianta è un arbusto alto circa da uno a due metri . L'ortensia tende si presenta come un arbusto molto ramoso , con foglie molto ampie ed opposte , ovali-acute e seghettate . Per ciò che riguardano i fiori essi si presentano come grandi corimbi globosi in cui sono presenti due tipi di fiori . I fiori che sbocciano nell'ortensia sono sterili e fertili . I due fiori sono estremamente caratterizzanti . Quelli fertili sono , infatti posizionati al centro e sono di dimensioni ridotte e di colori chiari e posizionati al centro . Quelli sterili , invece , sono di colori decisamente più accesi , decisamente più grandi , se paragonati a quelli fertili , e posizionati ai bordi . I fiori sterili hanno una funzione squisitamente di vessillo ovvero servono per attirare gli insetti . I fiori sterili dell'ortensia possono essere rosei , azzurri o bianchi . L'ortensia tramite ai suoi fiori può essere una sorta di termometro per il terreno . Infatti se nella terra v'è una presenza significativa di sali di ferro i fiori rosei tendono a cambiare colore e diventando azzurri bluastri .

Il clima e l'esposizione


Fondamentalmente l'ortensia è un arbusto perenne che vive a due velocità durante l'anno . Infatti durante le stagioni fredde , per esempio in inverno , questa pianta tende a spogliarsi completamente mentre ritorna , per così dire , alla vita con l'avvicinarsi delle stagioni calde , verso marzo cominciano a comparire le nuove foglie verso marzo , e rifiorire nuovamente in primavera ed in estate . In buona sostanza l'ortensia vive molto bene nel terreno aperto . Se si decide di far vivere la pianta in vaso bisogna tener presente alcune dritte per far mantenere la pianta in buona salute e la fioritura il più possibile . Per cominciare bisogna tener presente che l'ortensia ama il sole però è molto importante non esporre la pianta alla luce diretta del sole . La temperatura ambientale non dovrebbe mai superare i diciotto gradi .

Il terreno


Di regola per ciò che riguarda il terreno l'ortensia non da grossi grattacapi .Come accennato prima l'ortensia e nello specifico i suoi fiori sono una sorta di termometro degli equilibri del terreno in cui sono a dimora . Infatti i colori dei fiori dell'ortensia non sono casuali ma dipendono direttamente dalle caratteristiche morfologiche del territorio circostante . Infatti se il terreno è acido l'ortensia darà i suoi fiori di colore rosei mentre se il terreno è alcalino i fiori usciranno di colore azzurro ed azzurro-bluastro .

L'annaffiatura


L'annaffiatura dell'ortensia dev'essere abbondante nel periodo in cui questa pianta ritorna a rivestirsi con le sue foglie ed ornarsi coi suoi splenditi fiori . Quindi durante il periodo che va dalla primavera fino a tutta l'estate bisogna essere molto generosi con l'annaffiatura in modo da mantenere il substrato sempre sufficientemente umido . Bisogna di fare attenzione a non esagerare per non far insorgere muffe e funghi di vario tipo . Inoltre è consigliabile nebulizzare la parte superiore della pianta con acqua abbastanza pura meglio se quella piovana .

La concimazione


Per ciò che riguara la concimazione essa dev'essere effettuata durante il periodo primaverile ed in quello estivo con una cadenza settimanale . Il modo di somminnistrazione è quello liquido aggiungendo del concime liquido nell'acqua d'irrigazione e così innaffiare l'ortensia .

Il concime dev'essere un prodotto con uuna buona percentuale di potassio in quanto questa pianta tende a consumare rapidamente le risorse di potassio contenute nella terra .

La potatura


Un'operazione molto importante ma nel contempo delicata per l'ortensia è la potatura .

La potatura naturalmente si differenzia per le ortensie che vivono all'aperto da quelle che invece stanno in appartamento .

Le piante messe a dimora in giardino la potatura deve avvenire verso la fine dell'inverno nelle zone a clima rigido . In questo modo tutti gli elementi che saranno potati , quindi i rami ed i fiori secchi

proteggano i nuovi rami decisamente delicati . Nei climi caldi la potatura può essere effettuata subito in modo da far uscire immediatamente le gemme dalle quali scaturiranno i fiori .

Per le ortensie che vivono in appartamento la potatura sarà effettuata subito dopo la fioritura , all'inizio dell'autunno .

La moltiplicazione


La moltiplicazione avviene quasi esclusivamente per talea .

Tutta l'operazione deve avvenire alla fine della fioritura .

Innanzitutto bisogna prelevare dei rami posti alla sommità della pianta , preferibilmente quelli sui quali erano cresciuti dei fiori , della lunghezza massima di una quindicina di centimetri . Dopo aver fatto ciò tagliare le foglie inferiori . Successivamente inserire le talee in una miscela di fertilizzante e sabbia .

La messa a dimora


La messa a dimora non comporta alcun problema . La cosa principale è creare un ambiente ottimale per un sicuro attecchimento della pianta al nuovo ambiente .

Nella buca dove verrà inserità la pianta bisognerà aggiungere del concime organico in modo da aiutare la radicazione della pianta .


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