L’ospedalizzazione dei bambini. La Fondazione ABIO aiuta ad affrontarla

L’ospedalizzazione è un evento caratterizzato sia dal disagio fisico, causato dalla malattia e dalla sofferenza che questa comporta, sia dal disagio psicologico, che causa uno stress emotivo che coinvolge il bambino malato, ma anche l’intero nucleo familiare. Il bambino ospedalizzato si trova, infatti, a dover vivere e affrontare diverse situazioni tra cui: la lontananza dalla famiglia; il distacco dall’ambiente scolastico e dai coetanei; l’estraneità e pesantezza dell’ambiente ospedaliero; le pratiche mediche e infermieristiche disturbanti e alcune volte dolorose; le limitazioni di movimento; i vissuti della malattia negativi; la prognosi non sempre positiva.

Tali circostanze creano nel bambino malato tutta una serie di bisogni che necessariamente devono essere soddisfatti. Il bambino ospedalizzato, infatti, per quanto malato, continua a portare dentro di sé una parte «sana» e vitale, di cui spesso ci si dimentica, fatta di: desiderio di crescere e conoscere, voglia di giocare, il bisogno di avere amici.
Per andare incontro ai bisogni dei minori ricoverati in ospedale, sono nate diverse associazioni. Fra queste la Fondazione ABIO Italia Onlus che opera in tutta Italia con diverse sedi e grazie all’attività e all’impegno dei diversi volontari. Il 29 settembre 2012 ABIO celebra l’ottava edizione della Giornata Nazionale perAmore perABIO in 100 piazze italiane, con 5000 volontari che organizzeranno attività per i più piccoli e promuoveranno la vendita di cestini di pere (contributo minimo € 7.00), il cui ricavato sarà devoluto per organizzare corsi di formazione per nuovi volontari.

Sul sito della Fondazione ABIO troverete tutte le informazioni dettagliate su questa iniziativa!