“L’ospite notturno” di Francesco Franceschini

Da Vivianap @vpicchiarelli

15 racconti di genere noir, gotico, onirico, realistico, intrecciati tra loro in modo che alcuni personaggi e situazioni si ripetano tra una storia e l’altra, dando l’idea di un romanzo corale in 15 capitoli. Dalla vicenda di un soldato che sfugge a un attentato contro il suo plotone per poi scoprire di aver colpito a morte una bambina, alla storia di un narratore che ha perso la memoria; dagli strani incontri di un mago televisivo in una notte di tempesta, alla paura di un uomo nella cui camera da letto penetra uno sconosciuto. E ancora: un ragazzo che cerca di rimediare alle colpe del padre, un barbone che vive accanto a un fast food, un uomo in fila al distretto sanitario per ritirare le analisi del sangue, Dio che decide di mostrarsi agli uomini, una bambina lacera e affamata perduta in un vicolo, un vecchio perseguitato da sogni terrificanti, un aspirante scrittore alle prese con un misterioso delitto a Campo de’ Fiori, la nostalgia per la zuppa inglese di un condannato a morte, un incredibile, ridicolo suicidio che non riesce, un uomo che si ritrova in casa il fantasma di se stesso.

Sono racconti densi, pieni di significato, rigurgitanti significanti, questi 15 racconti di Franceschini. Al di là delle singole storie e dei singoli personaggi, quello che emerge è lo stile particolarmente studiato, la scelta certosina di ogni parola per articolare figure retoriche complesse che testimoniano non tanto e non solo la conoscenza approfondita della lingua e delle sue regole, quanto piuttosto un culto vero e proprio per la sua ricchezza e per le infinite sfumature di senso che è in grado di restituire.

Traspare molto della personalità di Franceschini, che ho il piacere di conoscere di persona: la sua personalissima idea del mestiere dello scrittore, il rifiuto dell’editoria a pagamento, la concezione poco edificante dei meccanismi che stanno dietro ai premi letterari. Questo solo per citare l’aspetto pubblico e professionale.

Franceschini si affida a un modo di scrivere storie che strizza l’occhio alla letteratura italiana dei primi del ’900, i suoi sono periodi che vanno letti parola per parola, soppesandone il senso profondo, non c’è modo di far scorrere velocemente l’occhio, pena la perdita di passaggi solo in apparenza secondari, i suoi scritti non possono essere consumati con l’ansia di arrivare in fondo alla pagina. Tempo, richiedono tempo.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Gone Girl – L’amore bugiardo

    Ben Affleck, sparita la moglie che non amava più, recita la parte del marito disperato davanti alle tv. Titolo: Gone Girl – L’amore bugiardo Cast: Ben Affleck,... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Sbruuls
    CINEMA, CULTURA
  • Master Blaster al Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Le vergini suicide

    di Jeffrey EugenidesTitolo: Le vergini suicide Titolo originale: The Virgin Suicides Autore: Jeffrey Eugenides (Wikipedia) Nazione: USA Anno prima pubblicazione... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Phoebes
    CULTURA, LIBRI
  • Lessico famigliare (Ginzburg)

    Natalia Ginzburg è una delle tante voci del panorama letterario italiano che vengono quasi ignorate nella trattazione scolastica che, ovviamente, ha parecchi... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Athenae Noctua
    CULTURA
  • “La ferocia” – Nicola Lagioia

    Dopo Occidente per principianti e Riportando tutto a casa, Nicola Lagioia torna a raccontare una Puglia lontana dai clichè, scegliendo atmosfere livide e toni d... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Temperamente
    CULTURA
  • Cosa sta succedendo in Grecia

    È da molto tempo che non mi impegno a scrivere su questo blog. Un’po perchè essendo uno studente universitario talvolta il tempo scarseggia, un po'( un bel... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Hodyjean
    CULTURA