L'Osservatore.

Creato il 09 ottobre 2011 da Ilbicchierediverso

L’Osservatore è un romanzo che ipnotizza, annienta e assorbe il lettore.

Un libro capace di abbattere ogni tipo di volontà che non sia quella di continuare a leggerlo.

Franck Thilliez firma un thriller che annulla la volontà di chiudere le pagine per dedicarsi ad altro: chi scrive non è stato capace diinterrompere il flusso continuo di eventi che sembravano coinvolgerlo in prima persona, lasciando alla deriva tutte le altre incombenze al di qua della carta.

Di questo è infatti capace la scrittura di Thilliez, con una sapiente miscela di semplicità, costruzione attenta e architettonica della trama e soprattutto colpendo allo stomaco quando necessario.

La storia non si fa attendere, si è immediatamente gettati in essa e dalla prima pagina si riemergerà soltanto alla fine, con il cineasta Ludovic Sénéchal che acquista dei rulli di vecchi lungometraggi trovandone uno tra questi con la custodia anonima la cui visione gli causa immediatamente la cecità. Stordito e impaurito compone un numero a caso e chiama fortuitamente una sua ex Lucie Henebelle, tenente di polizia.

L’agente lo soccorre, incomincia a indagare. e scopre che il film contiene immagini raccapriccianti di inaudita violenza capaci di avere effetti devastanti e pericolosi su chiunque le guardi e che qualcuno sta cercando di riappropriarsene in modo sanguinoso. Contemporaneamente il commissario Franck Sharko, un vecchio lupo solitario con problemi mentali, indaga sul ritrovamento in un cantiere di cadaveri privi di cervello e di occhi. Le indagini dei due finiscono per incrociarsi e si apre un mondo in cui la mente diventa lo specchio dell’orrore che può subire, in cui l’occhio che vede non è protagonista ma vittima, in cui la manipolazione avviene ad ogni indizio e dettaglio scoperto facendo sentire fragili e allo scoperto, cacciati e non cacciatori.

Una caduta in una voragine che si apre sotto i piedi dei due che non si aspettavano di poter toccare così da vicino il Male Assoluto, una male che ha radici nel passato, nell’uomo e nelle immagini che abbiamo imparato a guardare con indifferenza ogni giorno senza capirne gli effetti sulla nostra anima.

Mentre leggerete questo romanzo vi renderete conto che il ruolo dell’osservatore a cui siete stati relegati è il più terribile che si possa ricoprire e quando solleverete gli occhi, il mondo non vi sembrerà più così familiare.

L’OSSERVATORE

Autore: Franck Thilliez

NORD-pp.gg. 426- euro 18,60 - 2011

Buona scelta

IBD

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