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L’osso di Ishango

Da Functor

Tra tutti gli oggetti rinvenuti nel 1960 ad Ishango, nel Congo, vi è un osso che prende proprio il nome di Osso di Ishango. Esso viene oggi conservato a Bruxelles, al 19° piano dell’Istituto Reale delle Scienze Naturali del Belgio, ma può essere visto solo dietro richiesta.

L’osso, che risale al Paleolitico Superiore (20000 a.C. – 18000 a.C.), è un perone di babbuino di colore scuro, con una scaglia di quarzo innestata ad un’estremità. Presenta una serie di tacche incise e suddivise in tre righe. Tali tacche, non sono state incise a scopo decorativo, ma si pensa siano dovute alla necessità di sviluppare un sistema numerico.

La somma dei numeri sulle righe dà 60 e 48, entrambi numeri divisibili per 12.

L’osso di Ishango

L’ultima riga sembra presentare il metodo della moltiplicazione per due utilizzato in Egitto.

Studi recenti effettuati con l’uso del microscopio, hanno dimostrato la presenza di più tacche e si pensa che esso venisse utilizzato come un contatore delle fasi lunari. Forse una donna poteva aver bisogno di un calendario lunare per tener conto del ciclo? Sono state le donne i primi matematici della storia?

Osso di Ishango

http://www.thelivingmoon.com/43ancients/02files/Ishango_Bone.html

http://www.naturalsciences.be/expo/old_ishango/en/ishango/introduction.html


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