L’OULIPO è’ un gruppo fondato nel 1960 da R. Queneau e dal matematico F. Le Lionnais con l’intento di esplorare le potenzialità creative delle regole o “costrizioni” (contraintes) formali e strutturali in letteratura, sia attraverso lo studio di testi già esistenti sia proponendo nuovi modelli operativi.l’OULIPO, cui aderirono tra gli altri G. Perec, I Calvino,J Roubaud, J. Lescure, M. Benabou e H. Mathews, ha recuperato una tradizione di ricerche formali e inventive assai viva in Francia (dai trovatori ai grands rhétoriqueurs dei secc. 15°-16°, da R. Roussel al Collège de Pataphysique).
L’ispirazione di un’opera letteraria, dicono i fondatori dell’Oulipo deve comunque adattarsi ad una serie di procedure e costrizioni grammaticali, lessicali, di struttura. L’obiettivo dell’Ouvroir fu quello di modificare o ampliare il numero di limitazioni ormai codificate e consolidate. Coloro che aderirono a questo programma si proposero di dimostrare come tali costrizioni fossero propizie, generose, e come a volte fosse la letteratura stessa; si proposero, inoltre; di scoprirne di nuove sotto il nome di “strutture” e di dare per ognuna di esse, esempi in piccole quantità.
Per fare procedere questa sperimentazione si inventano nuove costrizioni, si ricordano le vecchie. Un autore ‘Oulipienne’ è colui che inventa e costruisce da solo il labirinto di parole, di suoni, di libri, di capitoli, di biblioteca, di prosa, di poesia.
Alcuni esempi di costrizioni usati dall’ OULIPO sono: l’abbecedario, acronimo, l’acrostico, l’acrostico a sillabe nascoste,l’anagramma, l’aforisma,il tautogramma,S+7 ecc.