L'Outlet di Arcore/2

Il Giornale di Vimercate di questa settimana dà i rusultati del sondaggio sul megaoutlet di 170 negozi che qualcuno vorrebbe far sorgere ad Arcore: 51,1% favorevoli e 48,9% contrari. Però. Però, visto che i populsti in giro sono tanti, prima che qualcuno si appropri di questi numeri dicendo la magica frase lo volgiono i cittadini, spieghiamo meglio di che si tratta. Il titolone del servizio da doppia pagina è corretto: "sondaggio outlet, i lettori dicono sì". I lettori, appunto. Quelli cioè che dopo aver letto il giornale, si sono collegati al sito internet ed hanno dato la loro preferenza. I voti totali sono stati 133. Se le proporzioni hanno un senso, vuol dire che ci sono stati 68 voti favorevoli e 65 voti contrari: 3 voti di differenza. I voti poi, non necessariamente corrispondono ai votanti perchè da ogni singolo computer era possibile votare una volta al giorno. Facendo quindi gli avvocati del diavolo, vuol dire che una sola persona ha potenzialmente potuto esprimere 7 voti in una settimana. Se poi in casa c'erano 2 diversi collegamenti internet, i voti di un singolo individuo potevano essere 14, e così via. Ma anche a voler pensare che ad ogni voto corrisponda una singola testa, l'unica cosa che si può dedurre, essendo la consultazione libera e non essendoci alcuna base statistica, è che ad Arcore, su 17.000 abitanti, ci sono 68 persone che si sono espresse a favore dell'Outlet. Col massimo rispetto del lavoro di tutti, in particolar modo per quello dei giornalisti, si può prendere questo "sondaggio" per quello che è, un divertente gioco che non vede nè vincitore nè vinti e che nessuno dovrebbe cavalcare. Se poi l'assessore che più sponsorizza la costruzione, ex-uddiccì neo-popolanodellelibertà, vuole davvero sentire i cittadini, organizzi una consultazione vera e lì lo sentirà bene il parere di quelli che ogni giorno, già senza l'outlet, restano imbottigliati sulla statale che da Villasanta porta Lesmo passando da Arcore. E se non gli interessa il parere degli ambientalisti che magari considera solo dei vecchi comunisti rinverditi, dia almeno ascolto ai commercianti, di solito vicini al centrodestra, che dalle colonne dello stesso giornale si dicono assoultamente contrari all'operazione.