“Le piante hanno sistemi di segnalazione elettriche e chimiche, possono possedere la memoria e manifestare un comportamento intelligente,in assenza di cervello”.
Di Stephen Doyle
L’idea che le piante posseggano intelligenza genera ancora derisione ed incredulità, nonostante l’emergere di ricerche che suggeriscono il contrario.
In gran parte questo è dovuto alla diffusa convinzione che “l’intelligenza” e “cervelli” sono inestricabilmente connessi, che i due devono coesistere per esistere. Il problema di questo è la nostra percezione di ciò che un “cervello” è.
Quando si definisce il cervello, noi fissiamo schemi fisici medici, come quello che esiste all’interno di un teschio, e non abbastanza sulle cose invisibili, come ad esempio il funzionamento di esso.
A causa di questo, riteniamo che il cervello può esistere solo in forme di vita che hanno teschi, come gli esseri umani e gli animali. Tuttavia, quando si cercano più in profondità le caratteristiche delle piante, cominciamo a scoprire che hanno meccanismi straordinariamente eleganti di solito riservati solo per quelli con cervello.
Le piante comunicano chimicamente in un modo che non possiamo decifrare direttamente. Ad esempio, un attacco di insetti stimola il rilascio di sostanze chimiche volatili quando le foglie di artemisia sono attaccate in primavera, con una conseguente significativa riduzione della misura .
La comunicazione chimica tra le piante puo’ anche essere di beneficio per gli agricoltori. Il ricercatore Jack Shultz, un ecologista chimico presso l’Università del Missouri, ha scoperto che le sostanze chimiche sdi alcune piante possono essere utilizzate per la difese delle piante principali, eliminando così la necessità di pesticidi.
Le piante mostrano anche eccellenti capacità di udito, un fatto ben dimostrato in uno studio che mostra come in reazione al suono di un bruco che sgranocchia una foglia, le piante secernono sostanze chimiche di difesa come una risposta a una potenziale minaccia percepita da un suono straniero.
Anche se le piante non hanno “cervelli”, nel senso che noi umani li definiamo confinandoli entro i confini di un apparato osseo , queste possono avere reti neuronali complesse con più neuroni del cervello umano.
Si potrebbe dire che le loro radici sono i loro cervelli, e poiché non sono limitate da un cranio come il cervello umano, sono in grado di espandersi all’infinito. Le piante percepiscono, imparano, ricordano e reagiscono in modo simile agli esseri umani.
Le capacità sensoriali delle piante sono così distinte che esse sono in grado di raccogliere tutti i dati sensoriali di un giorno ed integrarli per formulare una risposta adeguata.
Ciò che è chiaro è che le piante possiedono tutte gli stesse sensi attribuiti agli esseri umani, un fatto sorprendente A parte la loro capacità di sentire, ascoltare, ed anche di gusto, le piante percepiscono ostacoli in grado di impedire la crescita delle loro radici prima di entrare in contatto con loro, e spostare la loro direzione di crescita di conseguenza.
Esse sono anche in grado di percepire la gravità e la presenza di acqua. Esattamente come le piante hanno gli stessi sensi come gli esseri umani . Quello che sappiamo per certo è che, come noi, le piante producono neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina, e altri prodotti chimici per inviare e ricevere segnali elettrici.
Fonti:
- Buffie, E. (direttore). (2013) Che Piante Talk About Stati Uniti:.. Merito Motion Pictures.
- Scienza Venerdì. (2014, 10 gennaio). La nuova ricerca sulla pianta intelligence può cambiare per sempre il modo di pensare sulle piante. Estratto 30 Ottobre 2014, from http://www.pri.org/stories/2014-01-09/new-research-plant-intelligence-may-forever-change-how-you-think-about-plants
- Natura (Stagione 31) – Che Piante Talk About | Area stampa | TREDICI. (2013, 3 aprile). Richiamato 30 ottobre 2014, da http://www.thirteen.org/13pressroom/press-release/nature-season-31-what-plants-talk-about/
- Pollan, M. (2013, 23 dicembre). La pianta intelligente – The New Yorker. Richiamato 30 ottobre 2014, da http://www.newyorker.com/magazine/2013/12/23/the-intelligent-plant