TECNICA (Stadio Friuli, Udine). Nelle ultime due stagioni l’Udinese ha rappresentato il crocevia del campionato biancoceleste: ha negato per ben due volte l’accesso alla Champions. Questa sera si sono giocate un bella fetta di Europa League e sono sempre i bianconeri a spuntarla. La Lazio si presenta senza timore al Friuli e fin dall’inizio prova a proporre, sull’asse Candreva-Klose, il suo gioco. È proprio il panzer, al 3′, a non riuscire a trovare il pallone per una questione di centimetri sul cross tagliato di Candreva. Basta un’azione ai friulani per passare in vantaggio con una mezza rovesciata di Di Natale: al 19′ triangolazione sulla destra tra Pereyra e Gabriel Silva che mette in mezzo per l’attaccante bianconero.
L’avvio del secondo tempo è caratterizzato dalla confusione, molte azioni imprecise da entrambe le formazioni. Al 60′ Dias invece di spazzare via la palla dall’area, regala la sfera a Basta che a porta vuota calcia a lato. Al 75′ Di Natale si divora il raddoppio. Il numero 10 bianconero si fa rimontare da Ciani. La Lazio non riesce a controllare la partita e a rendersi particolarmente pericolosa. Finisce così il match che vede la Lazio perdere per il terzo anno consecutivo in casa dei bianconeri.
Ha messo parecchi mesi l’Udinese di Guidolin a riprendersi dalla batosta dell’uscita dai preliminari di Champions (è vero parliamo di agosto ma il fatto ha “intristito” l’ambiente per molti mesi) per uno sciagiurato cucchiaio su calcio di rigore di Maicosuel, ma nelle ultime settimane i friulani viaggiano ad un ottimo ritmo e con questa vittoria, la terza consecutiva per la prima volta in stagione, dopo una lunghissima rincorsa, almeno per una notte in attesa di Roma-Pescara di domani, si issa al quinto posto in classifica agganciando a 51 punti proprio i biancazzurri.
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