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L’UE approva la costituzione ungherese che difende il feto umano e la famiglia

Creato il 14 giugno 2011 da Uccronline

L’UE approva la costituzione ungherese che difende il feto umano e la famigliaDue settimane fa l’aula di Strasburgo ha ospitato un dibattito sulla recente modifica della Costituzione ungherese. Il nuovo testo costituzionale, come informavamo in Ultimissima 20/4/11, rispecchia in maniera chiara i valori e i principi che sono alla base dell’Europa unita.

Mario Mauro, ex-vicepresidente del Parlamento europeo, ha spiegato su Il Sussidiario che la nuova costituzione, approvata da quasi tutte le forze politiche del Paese, parla dell’Ungheria come una nazione “fondata sulla cristianità” e ribadisce il ruolo della Santa Corona di Santo Stefano, il re della conversione al cristianesimo, come simbolo della nazione. È stata aggiunta inoltre una precisazione sul fatto che la vita del feto vada preservata fin dal concepimento. Altra importante indicazione che è stata inserita è la promozione della famiglia, rappresentata dall’unione in matrimonio fra un uomo e una donna.

Durante il dibattito in Parlamento ci sono stati diversi interventi di condanna del Governo di Budapest, accusato di promuovere visioni discriminatorie e oscurantiste. Con insistenza è stato chiesto alla Commissaria europea Viviane Reding di intervenire per bloccare lo “scempio” in atto. Le richieste dei discriminatori laicisti oscurantisti però sono state tutte respinte, la Commissaria ha infatti precisato che non vi è alcuna violazione dei trattati e delle norme comunitarie, pertanto la Commissione non interverrà in quella che è una libera decisione di uno Stato membro. L’europarlamentare Mauro ha spiegato che occorre comprendere come «in questo momento un enorme consenso in Ungheria ha portato a mettere a fuoco il bisogno di un popolo e affinché questo bisogno non tracimi nel nazionalismo deve essere affiancato da un’Europa forte che riconosce i diritti di tutti e i doveri di ognuno».


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