Claire fugge dalla fattoria in cui è nata e si stabilisce a New York. Assume una nuova identità e sposa un uomo d'affari privo di scrupoli. Ha un ruolo di primo piano nella società newyorkese e aiuta il marito intrattenendo gli uomini d'affari che sono invitati nella loro casa. Questa vita di agi e lusso si interrompe bruscamente quando un vecchio fidanzato bussa alla sua sporta svelando l'inganno al marito.
Claire sa che è in pericolo, decide di fuggire a Parigi alla ricerca di Laurent con cui aveva intessuto una relazione. E' il maggio 1940 l'Europa è in guerra e Parigi è sul punto di essere occupata dai nazisti. Claire ha falsificato i documenti per poter partire, dopo un avventuroso viaggio riesce ad arrivare in città. L'incontro con Laurent è diverso da coma aveva immaginato. Claire vaga per la città con i bagagli, deve cavarsela da sola, incontra una fiorista che si offre di ospitarla e le dona lezioni preziose. L'eleganza, un bene da coltivare anche nei momenti più cupi, una forma di resistenza alla violenza che imperversa intorno a loro.
Claire si trova a dover combattere per le persone che ama, collabora con la resistenza, rischia più volte la vita, si deve difendere e prosegue ostinata nella speranza di rivedere l'uomo che ama. Sullo sfondo una città, dei giardini. E' forte la sensazione di percorrere le strade di Parigi insieme a Claire, la protagonista, percepirne l'incertezza e il coraggio. Mi muovevo sulle pagine avanti e indietro per sbirciare come sarebbe andata a finire. Il pensiero è andato a questo libro fino a quando non ho letto l'ultima riga.