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L’ ultimatum

Da Mikiparis

Lo so, lo so, avevo promesso di darvi il bollettino dal fronte ieri sera, ma alla fine il cervello era troppo fuso per scrivere qualsiasi cosa.

Allora che cosa dicono le allegre esplorazioni interne di ieri pomeriggio? A quanto pare tutto è nelle migliori condizioni possibili: un bel follicolo pronto a scoppiare, l'endometrio cotto a puntino e tutti gli accessori vari ci sono. Ieri sera giusto un'altra punturina supplementare di Ovitrelle, per indurre l'ovulazione (anche se sarebbe avvenuta ugualmente) per non lasciare nulla al caso. E una lista di date con le varie iniezioni da fare nelle prossime settimane per evitare che succeda qualcosa di strano come l'ultima volta (vedi ciclo di 19 giorni!). E naturalmente qualche pastiglina di progesterone da somministrare non per via orale (vi lascio immaginare il resto) per completare il quadro.

Ecco, quindi, tutto a posto, mi sono preoccupata per nulla, direte voi.

Non proprio... perchè l'emozione per il fatto che andasse tutto bene è stata rapidamente ammortizzata di brutto dall'ultimatum lanciatomi da SuperS: "Se questo tentativo non va, dai prossimi cicli passiamo alle inseminazioni!".

Ta-daaaa! Voilà la tanto temuta sentenza. della serie: se anche questa volta ti riveli una buona a nulla, dalla prossima ci pensiamo noi a tutto, sia mai che tu riesci a fare qualcosa da sola!

Dovrei concentrarmi sul presente, sul ciclo attuale, invece di saltare direttamente in avanti come una cavalletta pensando a cosa potrebbe succedere dopo...ma non ci riesco, come al mio solito! Perchè sono stanca, perchè ho subito troppe delusioni, perchè non riesco nemmeno più a immaginarmi con il pancione, perchè la speranza sarà anche l'utlima a morire ma nell'ultimo periodo è stata presa cosi' tanto a schiaffi che pure lei si è rotta le palle e sta tirando le cuoia!

Forse non riesco a spiegare bene perchè sono cosi' demoralizzata da questa prospettiva della IUI, perchè i pensieri girano vorticosamente nella mente e le parole non arrivano a stare loro dietro, ad acchiapparli e descriverli.

Sarà perchè mi sembra pian piano di rinunciare a tutto quello che ho sempre sognato:

  • immaginavo di poter rimanere incinta in modo naturale, ora so che non posso, che è altrettanto probabile di un asino volante!
  • immaginavo di scoprire di aspettare un bambino come quando si trova un regalo inaspettato e so che non sarà cosi' perchè il mio corpo è più monitorato della prigione di Alcatraz;
  • immaginavo che avrei stupito MA e la mia famiglia con la notizia di una gravidanza e so che non succederà perchè tutti sono al corrente di ogni minimo evento che avviene qui dentro di me, lasciando da parte ogni pudore a parlare di questioni un tempo cosi' intime;
  • immaginavo che avrei avuto due bimbi, ora mi chiedo se riusciro' ad averne almeno uno! ci credo ancora, ma sul fatto di averne due no, perchè una volta che abbandonero' la strada della PMA non conto di imboccarla di nuovo, le sofferenze sono troppe;
  • immaginavo che, anche se mi sono arresa alle stimolazioni ormonali dandola vinta a questo corpo fannullone, almeno saremmo arrivati a produrlo in modo naturale questo Paciocco, ma ora mi si prospetta di togliermi anche quest'ultima speranza.

E cosi, come volete che mi senta? Ieri sera stesa sul letto, i miei occhi che guardavano il soffitto giusto per evitare che le lacrime colassero giù, mi sentivo una macchina, a cui è stato imposto un programma per la produzione di figli. Non c'è più niente di naturale in questa faccenda! E' questo che mi logora dentro. Fino a che punto sono disposta ad andare per riuscire ad avere un bimbo? Quando abbiamo intrapreso questa strada ero convinta che il mio problema non fosse troppo difficile da risolvere e, con in testa questa sicurezza, non mi sentivo disposta a sottopormi a bombardamenti ormonali per avere a tutti i costi un figlio. Io no, mi dicevo. E invece ho dovuto rassegnarmi, accettare di abbandonare tutte le mie convinzioni. Solo che ora mi chiedo fino a che punto sia giusto spingersi? Se il mio corpo non accetta una gravidanza io gliela devo imporre per forza? Comincio ad essere veramente stanca di combattere contro me stessa!

Pero' mi è bastato vedere il filmato del bimbo di In Punta di Piedi per sciogliermi e dovermi arrendere all'evidenza che io non posso abbandonare questa battaglia...


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