Le modalità con cui ci informiamo, e informiamo a nostra volta chi ci circonda, cambiano di continuo, e questa non è una novità. La “novità” degli ultimi anni, potremmo forse anche dire dei famigerati Anni Zero, è che la rapidità di questi cambiamenti è diventata tumultuosa, e in parallelo si sono moltiplicate le possibilità di accedere a informazioni che prima ritenevamo impossibili da raggiungere, se non a costo di notevoli sforzi e tempo speso.
I social network hanno già recitato, e continuano a recitare, un ruolo fondamentale in queste dinamiche. In particolare, negli ultimi tempi, Twitter si è rivelato una preziosa fonte di notizie, spessissimo prima ancora delle agenzie e in generale dei “media” tradizionali.
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Di recente, è stata lanciata una nuova feature che, almeno in teoria, potrebbe modificare le abitudini di tweeting. Come ha dimostrato una prova effettuata dal «New York Times», la nuova funzionalità permette di inserire, in un articolo pubblicato online, delle frasi evidenziate su cui è possibile cliccare con la possibilità di condividere la frase in maniera diretta, al posto del titolo dell’articolo o della pagina.
In apparenza, un’innovazione da poco, tuttavia i dati, anche se su una base ridotta, parlano chiaro: l’articolo del «Times» al quale si è applicata la nuova funzionalità, è stato twittato undici volte in più della media dei cinquecento articoli più condivisi della testata nell’ultimo mese, come ha scritto il data editor Simon Rogers.
Sarà davvero un punto di svolta per la quotidiana condivisione di notizie a cui tutti noi ormai ci dedichiamo?
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