«Ognianno, selezionando campioni d’incassi e preziose visioni d’autore, il Far East Film Festival scommette su un’opera che si collochi al di là delle immediatecatalogazioni. Un outsider, a tutti gli effetti, capace di contendere iriflettori del festival ai numerosi titoli principali. È successo con Departures, citando l’esempiosicuramente più noto, e succederà in questa quattordicesima edizione con ilsorprendente Rent-a-Cat (Rentaneko)(su Youtube si può vedere il trailer), affine al capolavorodi Takita Yojiro per clima narrativo, forza poetica e provenienza. Batte, infatti, bandiera giapponese anche l’insolita commedia firmata daOgigami Naoko: una favola eccentrica e moderna, sorridente e profonda, chesembra scritta da Gianni Rodari e animata dal grande Miyazaki. La storia dellagiovane Sayoko (l’attrice Ichikawa Mikako) che per vocazione, prima ancora cheper mestiere, tenta di riparare i cuori dolenti delle persone sole… affittandogatti. In che modo? Un carretto pieno di felini, un piccolo megafono (scommessanella scommessa: il buffo mantra attira-clienti di Sayoko diventerà uno deitormentoni del FEFF 14), un regolare contratto da sottoscrivere. E il gioco èfatto!
Laconsonante che distingue Rent-a-Catda Rent-a-Car, oltre a determinareuna professione quantomeno bizzarra, nasconde quindi il segreto della felicità?Forse no, forse la felicità non è a portata di mano come la solitudine, ma lasperanza sì: e Sayoko, più sola delle persone che cerca di aiutare, è una chedi speranze se ne intende. Le speranze, Sayoko, le affitta agli altri e neregala a se stessa, tutti i giorni, convinta che i vuoti dell’anima si possanocolmare e che i buchi del cuore si possano rammendare… » (dal comunicato stampadel Far East Film Festival).Dopo gli speciali su Sono Sion e TsukamotoShin’ya, Sonatine ne preparerà uno dedicato a Ogigami Naoko con le recensionidi tutti i suoi film che sarà on-line nelle prossime settimane, in attesa di… Rent-a-Cat.






