Magazine Società
L'ultimo Natale a casa prima della partenza
Creato il 26 dicembre 2012 da Giovanni Fonghini @giannifonghiniLa mattina della vigilia di Natale guardavo su euronews un reportage intitolato "Ultimo Natale in Europa per molti giovani in cerca di lavoro". Vi si raccontavano le vicende di tanti giovani europei - spagnoli, irlandesi, greci, portoghesi - alle prese con la drammatica mancanza di lavoro.
L'Irlanda per esempio: una moltitudine di giovani tra i 18 e i 30 anni stanno emigrando, alcuni in Australia. I loro amici e conoscenti organizzano delle feste per salutare il loro ultimo Natale a casa, talvolta li accompagnano i canti che salutavano altri irlandesi in partenza nei secoli scorsi per l'America. Ritorna un passato di emigrazione, che si sperava relegato nei libri di storia. E' un dispendio di energie giovani, spesso molto qualificate, che impoverisce le nazioni: il segnale, non letto, di un annuncio di declino non soltanto anagrafico. Se non si investe sui giovani, sulla loro creatività, sulla loro idee come si può pensare di invertire la rotta per uscire dalla crisi economica iniziata nel 2007? Cosa fanno la politica europea e le politiche nazionali?
I temi del lavoro e della giustizia sociale non possono essere soltanto belle parole spese dal politico di turno intervistato dalla tv e dai giornali. Programmi seri con risorse concrete debbono essere approvati in tempi rapidissimi. Sono tanti i settori sui quali si può investire per creare occupazione: la cultura che diventa offerta turistica, la tutela e la riqualificazione dell'ambiente e del territorio, l'agricoltura delle tipicità alimentari, la biotecnologia, la ricerca contro le malattie. Tutto questo si può e si deve fare e lo si deve fare ascoltando anche le voci di coloro i quali ingiustamente pagano il prezzo più pesante di questa maledetta crisi creata da altri
I giovani europei si meritano un'Europa diversa, un'Europa che non sia più ostaggio dello strapotere dei banchieri.
Giovanni Fonghini
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il popolarismo come antidoto al populismo
Nel capitolo “Come potrà sparire il populismo” del libro “Governare bene sarà possibile”, Giovanni Palladino propone la rivalutazione e l’applicazione del... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
L’estinzione del riformismo dopo l’asteroide Grecia
Ciò a cui siamo di fronte è l’estinzione di una specie politica, anzi di molte specie tra loro collegate: l’asteroide greco ha colpito duramente dopo mesi... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
un regalo riuscito
Questo è stato uno dei regali di compleanno più graditi. Lo avevo desiderato da quando l'ho sfogliato la prima volta sugli scaffali della libreria, e per fortun... Leggere il seguito
Da Clode
SOCIETÀ -
Non solo corruzione e illegalità, Roma è una città pluralista
Boom di stranieri a Roma. Sono 363.563 gli stranieri iscritti in anagrafe nella capitale nel 2014. Sono più che raddoppiati rispetto al Giubileo del 2000 (+115%... Leggere il seguito
Da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Aspettando la Grecia, aspettando noi
Euro o non euro è evidente che la Grecia non sarà mai in grado di ripagare i creditori (non quelli originari, ma quelli sopravvenuti dopo tre passaggi di mano... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
I web-pippaioli "non diventano ciechi" ma sul medio-lungo termine rischiano ben...
Beh... devo ammettere che il mio "narcisismo" trova una certa qual soddisfazione nel vedere che 1. molte tendenze che anticipai con estrema lucidità fin dal 200... Leggere il seguito
Da Beatotrader
ECONOMIA, SOCIETÀ