L'ultimo saluto

Eccoci qui.
Questi giorni sono stati duri, durissimi.
Ma alla fine si è arrivati ad una conclusione: tutto finito.
Mi sono illuso di poter cambiare qualcosa con il mio essere, la mia presenza (seppur a distanza) ma purtroppo i miei tentativi sono stati vani.
Ci ho messo tutto me stesso, ci ho messo il sentimento, l'anima, il cuore.
Ma non voglio essere poco concreto, voglio essere pratico.
Ho fatto tutto ciò che potevo fare per riparare ad uno strappo.
Tutto ma non abbastanza.
Probabilmente voi direte, potevi aspettare, potevi accettare la pausa senza problemi e vedere che succedeva.
No, non potevo farlo, non potevo passivamente aspettare la fine.
Il nostro rapporto si è sempre basato sulla comunicazione, quando qualcosa non andava subito a parlarne.
Io mi sono fidato di Noi, mi sono fidato dei nostri modi di affrontare le cose.
Ho iniziato a parlare, forse troppo, è vero, ma il voler  affrontare la situazione di petto era troppo grande.
Ho chiesto chiarimenti, ho chiesto risposte, ho fatto domande (forse anche inopportune) ma purtroppo ci si scontra sempre con la cruda realtà.
Io non ho rimorsi, ho usato tutto ciò che avevo.
Pensavo che basare le discussioni sull'amore che ci univa era la chiave giusta.
L'amore inteso più del suo senso stretto, più di quello che si crede di solito.
Non è servito.
La presenza della persona FISICAMENTE fa la differenza.
Io sono qui, in Italia, non in Spagna.
Posso solo aggiungere che mi immaginavo un finale diverso, magari vecchio, malato, con la persona che amavo al mio fianco a farmi finire i miei giorni felice, e con dei bambini, orami diventati uomini a piangermi sulla mia tomba.
Gli istinti vanno seguiti, tutto ciò che fa star bene va seguito.
Io credevo di essere un fattore di felicità, di complicità!
Ricordo ancora lo sparar sentenze assieme sugli altri, il vivere esperienze assieme, il viaggiare, il preoccuparsi assieme di cose nuove.
Invece no.
Tutto questo ha un peso se proiettato al passato e perde tutto il significato se accostato al futuro.
Quello che ho sempre chiesto, in nome non del rispetto nei miei confronti ma per rispetto di noi, era di tentare di cucire lo strappo, non di metterci una toppa.
Per voler ricucire però occorre l'ago e il filo e in questo caso questo è mancato.
La cigliegna sulla torta è stata "non ti amo più"
Spada di Damocle su qualsiasi velleità.
Io l'amore per te l'avrò sempre jamba, non posso mentire a me stesso.
Non potrei mai ferirti con una cosa del genere.
Ma se l'amore finisce allora tutto finisce.
Il nostro  progetto diviene il Tuo progetto.
Il nostro domani diviene il Tuo domani.
Io ho sempre creduto in ciò che ho fatto, in ciò che ho detto, in ciò che ho sognato.
Non posso farci nulla, sono fatto così.
Se mi impegno in una cosa la porto a termine nel migliore dei modi!
Tutto ha una fine, anche l'amore ha una fine:può passare per centinaia di vie ma tutto finisce.
Mi dispiace solo aver finito il mio sogno più grande in questo modo, senza un perchè, davanti alla prima difficoltà.
Credo davvero in ciò che dico, le seconde occasioni le si danno a tutti, agli amici, ai fidanzati, alle fidanzate, ai genitori.
Occorre volerle dare queste possibilità.
Io probabilmente non ho mai meritato nulla, tutto ciò che ho avuto è stato troppo e alla fine, la fine si è concretizzata così, con il nulla!
Sono sincero nel dire che mi auguro che la tua vita continui ottimamente, con tutto il meglio a disposizione.
Mi dispiace solo si sia creduto troppo poco a quello che eravamo, a quello  che siamo stati, a quello che potevamo essere.
Le colpe stanno nel mezzo. Io non sono un santo, tu non sei un santo.
Mi auguro che anche il mio domani sia pieno di certezze come lo è il tuo!
Se decisioni importanti si prendono è solo perchè il precipizio non è poi così profondo e si ha la convinzione di questo.
Ora sparirò per sempre.
Non più un messaggio, una chiamata, un tweet, nulla.
Buonissima vita amore. Anche questa è la mia ennesima dimostrazione d'amore.
Un amore così effimero da perdersi in un alito di vento.
Grazie.
Tuo Jamba