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L’unione fa la forza?

Da Stefano Bresciani @senseistefano

Data: 18 dicembre 2012  Autore: Stefano Bresciani

L’unione fa la forza?In questo momento storico in cui la crisi sembra non finire mai il senso del disagio e spesso la paura di non arrivare a fine mese risvegliano delle pulsioni sepolte da tempo sotto la corteccia cerebrale. Di fronte alla crisi c’è una sorta di instabilità che porta anche degli aspetti positivi. Di questo voglio parlarti in questo articolo. Per superare i momenti difficili, piccoli o grandi che siano, di solito come ci comportiamo? Chiediamo consigli verbali, leggiamo qua e là pareri e suggerimenti, cerchiamo di trarre conforto e arricchimento dalle relazioni umane o restiamo chiusi nel nostro guscio, convinti di potercela fare da soli?

Soffermandomi sull’ambiente delle arti marziali, in questo periodo sto scoprendo un lato che ai tempi del karate era completamente all’opposto. 8-10 anni fa non c’era crisi e vedevo nascere federazioni, competizioni dentro e fuori il tatami, lotte estenuanti per accappararsi il maggior numero di atleti, premi e genitori da adulare per scopi tutt’altro che affini ai principi del Vero Budo. Ultimamente invece vedo moltiplicarsi le occasioni di aggregazione tra stili e scuole diverse, arti marziali e discipline differenti, pensieri e azioni che mi auguro vivamente crescano nell’anno venturo e soprattutto che continuino con questo desiderio di unione anche quando andrà meglio.

L’uomo è un animale sociale e la sua forza deriva dalla coesione con i suoi simili.

(cit. utente Korean Hands come risposta a una mia domanda su “Yahoo! Answers“)

Le arti marziali, lo sport, gli hobbies, gli spazi web servono a unire le persone, ad accantonare l’invidia e la voglia di prevalere per dare luce a bei momenti di condivisione delle stesse passioni, per crescere come individui all’interno di un gruppo di simili ma soprattutto per far crescere il gruppo stesso. Io sono ottimista, non per natura ma perché mi sono “allenato” ad esserlo, nutrendo fiducia nel genere umano, marzialista o meno, e questo mio modo di pensare sono certo non diminuirà mai!

Io sono un sognatore, ha ragione Mario Spezzi (altro amico di “Yahoo!Answers“ settore arti marziali) ma tutti i miei sogni sono col tempo diventati una meravigliosa realtà. Ho molta fiducia in me stesso e sono fiducioso nel sognare che un giorno il panorama mondiale, a partire da quello marziale, potrà essere comunque variegato, con migliaia di federazioni, maestri e praticanti differenti anche più di quanto lo siano oggi… ma molto più unito! Vivere serenamente il proprio sudore sul tatami senza paura di sbagliare, di non essere all’altezza, allenarsi senza il timore di essere giudicati, accettare l’idea che possa esserci nello stesso mondo qualcuno più bravo, più esperto, più tecnico, più  in forma….. Dal gran maestrone all’ultimo arrivato, tutti hanno la loro bravura, tutti hanno il diritto di praticare, sbagliare, riprovare! Mille e più federazioni, stili, maestri, arti, in cui ognuno possa lavorare in armonia con chi sino a ieri è reputato “diverso”.

Un paio di esempi recenti per chiudere questo post con un inno alla bellezza del genere umano, basta solo solo crederci e l’unione farà la forza… Io ne sono convinto! E tu?

Domenica 9 Dicembre, Leno (BS), ”Natale in Armonia“:

Ringrazio con tutto il cuore gli amici dell’ A.S.D. Bushidokai ShinGiTai di Leno e gli amici di Milano della Bushidokai Dojo per le bellissime emozioni che mi hanno trasmesso ieri durante la manifestazione Natale in armonia + aikido per tutti. Ringrazio anche tutti gli amici che ci sono venuti a trovare e ci hanno sostenuto. Abbandono però per un attimo la strada dell’armonia per mandare fortemente a quel paese quei delinquenti che ci hanno portato via il té, gli infusori e le candele. I ragazzi hanno messo tutto l’impegno possibile per organizzare al meglio l’evento e farvi passare un piacevole pomeriggio e voi li ringraziate così? Vergogna! Ora mi sono sfogata e ritorno sulla strada dell’armonia. [Silvia Lorenzi, Bushidokai ShinGiTai]

Sabato 15 Dicembre, S.Mauro Torinese (TO), “Aikido Blogger Seminar“:

[..] quello che, a mio parere, sarebbe bene non perdere mai di vista è quello che definirei “condivisione degli stili”. Questo elemento ritengo che sia fondamentale per  far crescere la disciplina. Sempre che la crescita della disciplina sia un interesse pur esso condiviso, soprattutto da chi la insegna. In realtà io credo che la vera crescita non sia quella della conferma di ciò che si ha o si sa, quanto quella di rivedere il proprio “punto di vista” proprio grazie a quello degli altri, anche se apparentemente contrastante. Mi auguro e auguro a chi si avvicina a questa “arte” non di trasmettere tecniche o principi antichi ai quali ispirarsi, quanto di portare nella quotidianità l’essenza pura dell’Aikido. Apertura mentale, contenimento di giudizio personale, spazio all’espressione, armonia e continuità… è solo il mio umile parere. Quello di una persona qualunque…  che da pochissimo tempo ha abbracciato questa disciplina ma che sento… tanto mia. Grazie a tutti…  [Daniela Russo, Gorin Bushidokai]


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