(The Rainmaker)
Regia di Francis Ford Coppola
con Matt Damon (Rudy Baylor), Danny DeVito (Deck Shifflet), Claire Danes (Kelly Riker), Jon Voight (Leo F. Drummond), Danny Glover (giudice Kipler), Mary Kay Place (Dot Blake), Teresa Wright (Colleen Birdsong), Virginia Madsen (Jackie Lemancyzk), Mickey Rourke (Bruiser Stone), Roy Scheider (Wilfred Keeley), Dean Stockwell (Harvey Hale).
PAESE: USA 1997
GENERE: Drammatico
DURATA: 135’
Giovane avvocato, fresco di laurea, si butta a capofitto in una causa che sembra persa in partenza, quella di una madre che pretende un risarcimento dalla società assicurativa che ha negato le cure al figlio, malato di leucemia. Lo aiuta un simpatico avvocatino che non si è mai laureato ma conosce alla perfezione i meccanismi che regolano la legge…
Opera n° 20 di Coppola, che adatta il romanzo omonimo di John Grisham. Pur nei limiti del film “su commissione”, è un robusto pamphlet giudiziario che riflette sul ruolo dell’avvocato, ma anche un’amara riflessione sull’America del sistema sanitario privato e delle lobby assicurative che ne derivano. Con un gusto squisitamente “morale”, Coppola si schiera coi perdenti e gli ultimi, senza tuttavia idolatrare l’operato dei buoni (Baylor e Deck), anzi, rendendoli umani proprio perchè fatti di luci come di ombre. Non mancano scivoloni mielosi e stonature, ma è un film sincero, indignato, che coinvolge ed appassiona. E che non sembra nemmeno un film di Coppola, tanto è compassato e lineare, sobrio nello stile e anti retorico nella forma. Scelta dettata dalla produzione, certo, ma anche un modo come un altro per sottolineare che si tratta di una vicenda “normale”, quotidiana, che potrebbe succede a chiunque (e quindi decisamente poco “epica”, sia nel bene che nel male). Straordinarie le figure di contorno (DeVito e Rourke su tutti) e perfetta la direzione degli attori. Rispetto al romanzo, il regista ha dovuto sopprimete parecchi personaggi e sforbiciare gli eventi, ma lo spirito è rispettato. Il titolo originale si riferisce a quella figura professionale che, nelle grandi società, viene espressamente pagata per trovare le soluzioni più facili per fare introiti sempre più alti, colui che “crea” una pioggia di soldi. Assolutamente consigliato.