L’uomo e la terra: se ne parla ad Ovada

Due appuntamenti per discutere e narrare della cultura  contadina e della terra quelli di giovedì 3 e sabato 5 marzo ad Ovada (AL) presso la sede del Centro Pace “Rachel Corrie”, in Piazza Cereseto 7. Il primo dei due incontri, che inizierà alle ore 17, intitolato“I nuovi contadini. Chi, come, perché?” sarà dunque un viaggio nel mondo dell’agricoltura contadina in Italia e nel mondo. Guidato da due esperti del settore comeMassimo Ceriani e Giuseppe Canale, attualmente impegnati in una ricerca volta a costruire una mappatura italiana di esperienze pratiche, il dibattito cercherà inoltre di spiegare la recente rinascita della coltivazione diretta della terra, un fenomeno di indubbio significato culturale, ma anche economico e sociale, strettamente legato al nostro territorio di forti tradizioni contadine.
Gli interventi saranno introdotti dal prof. Pier Paolo Poggio.

Per quanto riguarda invece il tema che verrà trattato nel pomeriggio di sabato, sarà anticipato da un altro appuntamento che si svolgerà sempre presso la sede del Centro Pace in piazza Cereseto, giovedì 3 marzo, alle ore 21.
Si parlerà e discuterà, infatti, della felice esperienza di Terra Madre: un esempio concreto di uomini e donne che nelle loro terre ancora resistono, testimoniando un’eterna e leale alleanza con la natura e i suoi frutti.

“C’è il racconto, c’è il richiamo a difendere attraverso la buona produzione di cibo la nostra madre terra”, ha spiegato Carlo Petrini di Slow Food in Terra Madre. “Ci sono le le storie dei contadini e i drammi che subiscono insieme alla natura; c’è la poetica ma anche la politica, un richiamo universale ad essere Ortolani di civiltà”.