L'uomo ombra: Ai confini della realtà, episodio 23

Se c'è una cosa che mi ha traumatizzato da piccolo (anche se limitare la questione ad una sola cosa è decisamente irrealistico) è stato di sicuro l'episodio n.23 della serie Twilight Zone, in italiano Ai confini della realtà... si intitolava "L'uomo ombra" e ricordo ancora perfettamente la notte in cui l'ho visto: era un sabato sera e la scuola era finita da poco. All'epoca andavo in terza elementare. Avendo la fortuna di avere un televisore portatile in camera, se tenevo abbastanza basso il volume potevo stare alzato anche tutta la notte senza che i miei si accorgessero di nulla. Quel sabato trasmettevano una maratona serale dei migliori episodi di "Twilight zone". Ora, per chi non conoscesse la serie, "Ai confini della realtà" è un programma televisivo nato sul finire degli anni cinquanta in America, e ben presto divenuto famoso in tutto il mondo. Erano episodi della durata di mezz'ora ognuno, e tra gli sceneggiatori c'era gente del calibro di Richard Matheson e il da poco compianto Ray Bradbury... insomma, mica sfigati qualsiasi... poi, ci fu una specie di revival della serie negli anni ottanta:  l'episodio incriminato di cui vi parlavo appartiene per l'appunto a quella "nuova stagione".
Me lo sono rivisto prima di scrivere questo post e devo ammettere che non ha perso un briciolo del suo fascino. Certo, adesso non ho più otto anni e quindi penso che stanotte non dovrei avere problemi ad addormentarmi, ma credetemi quando vi dico che questo episodio è davvero spaventoso. Su Youtube sono riuscito a trovare il pezzo in cui l'uomo ombra compare nella camera del ragazzino per la prima volta: l'episodio completo, invece, lo si può guardare solo in inglese e si trova qui. Se volete far ripassare l'inglese ai vostri figli e allo stesso tempo traumatizzarli per tutta la vita, questo è il video migliore che possiate trovare nel web...