TECNICA (Arena Pernambuco, Recife). La presenza di Tahiti regala alle squadre del girone B una giornata di riposo supplementare, non è mancanza di rispetto di fronte ai campioni dell’Oceania ma è un dato di fatto: Brasile ed Italia hanno dovuto giocare tre partite vere, Spagna e, questa sera, Uruguay hanno goduto di una seduta di allenamento agonistico con il risultato che quando mercoledì si troveranno di fronte i padroni di casa e la celeste, questa arriverà praticamente da una settimana di riposo. Se a questo si aggiunge che Oscar Tavarez sceglie la strada del turnover, il gioco è fatto. Restano in panchina i tre tenori Cavani, Forlan e Luis Suarez che entra solo a partita in corso, il tempo per partecipare con due reti alla prevedibile sagra del goal.
Se la Spagna era arrivata a quota dieci, l’Uruguay si ferma a quota otto e i panni del protagonista li veste una nostra conoscenza, quell’Abel Hernandez che sin da giovanissimo – ora ha 23 anni – gioca a Palermo dove è andato a segno 17 volte in serie A. Erano due anni che mancava l’appuntamento con la rete in maglia celeste, che peraltro ha indossato solo 10 volte, e questa sera ha scritto per quattro volte il suo nome sul referto (nell’ultima occasione su calcio di rigore). Gli altri goleador di giornata sono il “bolognese” Diego Perez e Nicolas Lodeiro che, dopo tre anni mosci nell’Ajax, gioca ora proprio in Brasile nel Botafogo.