L’Iva e l’accertamento

Il decreto sulle liberalizzazioni fa chiarezza sul pagamento dell’Iva in caso di accertamento.

Prima del decreto vi era il dubbio se l’Iva corrisposta in sede di accertamento potesse essere oggetto di rivalsa con il diritto alla detrazione a favore di colui che l’ha corrispota.

Il decreto sulle liberalizzazioni fa chiarezza su questo argomento evidenziando che l’Iva pagata in sede di accertamento può essere oggetto di rivalsa, ragion per cui chi l’ha pagata ha diritto alla detrazione fiscale.

Un passo in avanti importante che scardina un vecchio principio in base al quale i pagamenti fatti in sede di accertamento non possono essere oggetto di rivalsa, il fine di questo principio è evidentemente di carattere punitivo per il contribuente che non ha pagato prima dell’accertamento compiuto dal Fisco.

Per poter usufruire del diritto di rivalsa, però, il contribuente deve pagare interamente l’Iva, la sanzione e gli interessi imposti dal Fisco.