LA 2 e Facebook

La notizia è nota: giorni fa, oltre san Gottardo, qualcuno ha accennato alla possibilità di tagliare il secondo canale tv della RSI per riequilibrare i bilanci della SRG SSR, confrontata con l’esigenza pressante di contenere i costi. Inevitabili (e ci mancherebbe altro) le reazioni, e il dibattito che ne è conseguito su stampa e media elettronici. Con un’appendice: poche ore dopo la pubblicazione della notizia, su Facebook, il più popolare dei social networks di Internet, è sorto un gruppo intitolato “Giù le mani dalla RSI LA 2” che in tre giorni ha raggiunto e superato i tremila membri, e mentre scrivo si avvia verso quota 4’000.
Si parla molto di Facebook, spesso sottolineandone i rischi (concreti) legati alla privacy. Ma la potenza straordinaria con cui è in grado di offrire visibilità e diffusione a idee, umori e tendenze è un’arma che rende la popolarità di Fb difficilmente intaccabile, almeno a breve termine.  
Sempre a proposito di Facebook, è divertente leggere, nella pagina dei “Fan della televisione svizzera”, ciò che pensano di noi oltrefrontiera. “Perché amare la tv svizzera?”, si chiedono gli amici italiani. Ecco le risposte: “Perchè non si sognerebbe mai di mandare in onda un reality show. Perchè non trasmette 10 minuti di pubblicità ogni quarto d’ora di film. Perchè la prima serata comincia alle 20.45, e non alle 21.30. Perché manda in onda le partita di Champions che sulla Rai non trasmettono. Perché le sue previsioni del tempo ci azzeccano nel 90% dei casi. Perché, anche quando parlano di politica e di sport, lo fanno senza scannarsi ed insultarsi in studio. Perché d’estate non mandano le repliche di Paperissima e di Elisa di Rivombrosa. Perché è bello guardare un TG in cui il maltempo, la politica e la villetta di Cogne non sono le prime tre notizie”… e l’elenco continua.