La 3° guerra mondiale potrebbe insorgere da un momento all'altro...

Un clima di terrore bellico sta surriscaldando tutta la parte occidentale del mondo; in poco meno di un mese ci siamo trasformati nei taciti testimoni  di pazzie politiche, guerre civili, tragedie naturali,e catastrofi nucleari. Oggi, dopo qualche settimana, si torna a parlare della Libia, e dell'equilibrio politico che sembra stia quasi per essere compromesso. Vi invito a leggere questi piccoli estratti dal webjournal Repubblica.it dopodicchè ad approfondire leggendo l'intero articolo. E' incredibile, non credevo saremmo arrivati fino a questo punto:
Contrastare la violenza, usando un'ancor più violenta violenza!!!
Articolo estratto da Yahoo notizie
Washington, 18 mar. (Adnkronos/Ign) - Gli ambasciatori dei 28 Paesi della Nato si riuniranno in mattinata a Bruxelles per esaminare la risoluzione sulla Libia approvata la notte scorsa dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. E' quanto si apprende da fonti dell'Alleanza atlantica.La risoluzione, passata con 10 voti favorevoli e cinque astenuti, tra cui Cina, Russia e Germania, che prevede la no-fly zone sui cieli della Libia e ''tutte le misure necessarie per proteggere i civili'', autorizza l'uso della forza contro le truppe del colonnello Muammar Gheddafi e apre la strada ad attacchi aerei sulla Libia....L'Unione Europea si è detta "pronta ad attuare la risoluzione" sulla Libia approvata dal Consiglio di Sicurezza.... Parigi ha infatti avvertito che un attacco aereo alla Libia potrebbe avvenire anche entro poche ore....
Nutre "serie riserve", nei confronti di una parte della risoluzione del Consiglio di Sicurezza,la Cina. A spiegarlo è stato oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Jiang Yu. "Ci opponiamo all'uso della forza nelle relazioni internazionali e abbiamo alcune serie riserve per quanto riguarda parte della risoluzione - ha affermato - L'attuale crisi in Libia dovrebbe essere risolta attraverso il dialogo e altri mezzi pacifici".Il Canada invece invierà presto sei aerei da guerra nel Mediterraneo per imporre la no-fly zone, secondo quanto hanno riferito fonti della Difesa canadese, citate dall'agenzia d'informazione 'Canadian Press'....Intanto le forze fedeli a Muammar Gheddafi hanno ripreso gli attacchi e stanno bombardando la città di Misurata....
"Siamo soddisfatti per la risoluzione dell'Onu sulla no-fly zone in Libia, ma temiamo che, per difendersi, le brigate di Muammar Gheddafi useranno i civili come scudi umani durante i raid dei caccia della comunità internazionale" è l'allarme lanciato dal portavoce dei ribelli di Misurata, Saadun al-Misurati"