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La amoroso accusata di plagio da un “rapper” di dakar.

Creato il 12 gennaio 2014 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

amore puro

A sentire la notizia, per utilizzare le parole di un “tormentone” trasmesso all’infinito dalle radio “E’quasi come dopo una bomba …” (ndr nel brano “Che confusione” dell’”amiciano” Moreno Donadoni) e la “bomba” in questione è stata fatta esplodere da “Funweek.it”, ad opera di Marta Volterra, che con un ardimento degno del manipolo di valorosi eroi di “Dove osano le aquile”, ha pensato bene di pubblicare sul Web un servizio su Alessandra Amoroso “caduta nel vortice delle accuse di plagio”, sì, perché finora accennare a qualsiasi sua “scivolata”, inconveniente anche poco rilevante, pecca o qualsivoglia mancanza costituiva “tabù”, nella fattispecie, il commento del buon Elio, che tempo fa si era “permesso”, senza utilizzare espressioni irriverenti, di accostarla ad altri “ex-talent” dicendo che non facevano “arte” è stato fatto sparire, all’epoca, dalla quasi totalità dei “blog” che lo menzionavano, così come si è provveduto immediatamente ad arginare gli effetti di un video di Selvaggia Lucarelli, in cui raccontava con stile, come è sua abitudine, malizioso e “sfottò”, l’episodio della “sfuriata” verbale, molto “sopra le righe”, della giovane cantante all’indirizzo di un gruppetto di sventurati “fans” di Macerata (agosto 2011) “colpevoli” di averla attesa per ore per un semplice autografo, arrecandole disturbo, quando c’è di mezzo lei, per farla breve, nessuna “fuga di notizie” è consentita, prima, evidentemente, devono essere passate al setaccio. Tuttavia, è il caso di dirlo, c’è sempre una prima volta, anche (e meno male!), per le pulzelle ammantate in un’aura di “intoccabile” verginale virtù, verecondia e soprattutto “umiltà”, arriva il momento in cui non si possono più fare “sconti” nemmeno a loro. E nell’articolo in questione non si guarda in faccia a nessuno.

Cosa si dice, in buona sostanza?Che un giovane “rapper” ligure di origine africana, Abe Kayn, ha ravvisato una somiglianza troppo spiccata di soluzioni, idee e immagini tra il video che accompagna il proprio brano “In bilico”, reso pubblico il 27 novembre 2013 e quello dell’ultimo singolo “Fuoco d’artificio”, tratto dall’album “Amore puro”, della cantante salentina (ndr i due videoclip, messi a confronto, sono disponibili su You Tube), apparso qualche settimana dopo, accusato di plagio. Il giovane artista originario di Dakar ha così commentato: “I tempi sono troppo stretti perché si possa pensare a un -furto intellettuale- da parte della Amoroso. Tuttavia, sarei curioso di sapere se si tratta di pura coincidenza, o se qualcuno di coloro che hanno ideato il suo videoclip avevano avuto modo di vedere il mio, prima che lo pubblicassi. Che dire? Magari potrebbero farmelo sapere i diretti interessati”. I tratti che accomunerebbero i due videoclip, effettivamente, pur essendo infarciti di banali “luoghi comuni” a cui potrebbe ispirarsi chiunque, sia che a realizzarli sia un dilettante come anche non, rivelano davvero qualche analogia di troppo: stessi nastri rossi, stessa altalena, stessa idea dell’acrobata volteggiante e altro ancora.

Un pasticciaccio brutto, per la Amoroso, ad ogni modo. Si attende subitanea “intercessione di Maria” presso le alte sfere (celesti).

[Articolo a cura di Fede]


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