"Certo che quel Cannibal ne scrive di minki**e sul suo blog!
Potremmo fargli causa."
"Mark, ti ricordo che siamo dei criminali con la fedina non proprio pulita..."
Nella media anche il cast: Mark Wahlberg negli USA come action hero (e non solo) funziona alla grande e anche questo film ha conquistato cifre davvero niente male, tipo oltre 60$ milioni a fronte di una spesa di $25 milioni. Meno bene gli vanno le cose all’estero e l’uscita da noi nel mezzo del deserto estivo lo conferma. Per quanto mi riguarda, a parte l’intenso ruolo del padre nel mio preferito Amabili resti, il Marky Mark fattosi attore non mi ha mai convinto molto, anche se lo attendo con grande curiosità alla prova della commedia con Ted, super campione di incassi a sorpresa dell’estate americana.
"Che bevi?"
"Red Bull, non vorrei addormentarmi prima della fine del film..."
Nei panni della sua moglie, in un ruolo però parecchio anonimo, troviamo Kate Beckinsale. Per lei il discorso è analogo a quello su Wahlberg. Amo un suo unico film, in questo caso The Last Days of Disco, mentre per il resto mi ha lasciato sempre parecchio indifferente. Il fatto che il suo ruolo più celebre sia quello nella (pessima) saga vampiresca di Underworld, di certo non aiuta. Il fatto che l’altro suo grande successo sia Pearl Harbor, nemmeno questo depone a suo favore. Peccato, perché è una bella topolona e pure come attrice sembra possede un notevole potenziale non espresso. Non c’è due senza il tre, dice il detto. Perché un detto che non dice nulla, che detto sarebbe?
"Cannibal, smettila di rompermi le palle solo perché ero in Avatar!"
Il terzo personaggio centrale del film è quello interpretato da Ben Foster. Altro attore quasi sempre sprecatissimo. Nel suo caso, la sua performance che ho preferito è quella in Oltre le regole - The Messenger, poi si è presentato in un sacco di produzioni impresentabili (robe come Professione assassino o Pandorum). Un attore che sembra essere rimasto incasellato all’interno del genere d’azione, quando meriterebbe di recitare in cose più interessanti di queste pellicole medie.Stesso discorso si potrebbe fare anche per il resto del cast, con nomi come Lukas Haas e Giovanni Ribisi, attori che negli anni ’90 sembrava dovessero spaccare il mondo e poi si sono progressivamente persi per strada.
"Ecco a voi la cintura più trendy, e costosa, dell'estate!"
Contraband allora è un film bello? Manco lontanamente. Contraband è un film brutto? No. Però ha una enorme pecca. Contraband non sembra un film contrabbandato. Contraband è proprio un film contrabbandato. Come delle banconote false. (voto 5/10)P.S. Lo so, anche questa recensione sembra un prodotto di contrabbando però, che ve devo dì?, il film non mi ha certo ispirato una particolare originalità…