Sono stati rinviati a giudizio dalla Procura le cinque persone di Loculi che nella primavera scorsa avevano attentato alla vita di un allevatore. Le accuse per loro sono: tentato omicidio e attentato dinamitardo ai danni di un militare.
Una banda la cui vera e propria mente sarebbe la trentenne di Loculi Gessy Chessa, arrestata nell’aprile 2011 insieme ad altre quattro persone: Pierluigi Cincotti, 32 anni, Giambattista Loi, 21, entrambi di Siniscola, e gli orgolesi Antonio Francesco Pipere, 45, e Sossio Reccia di 30 anni. Tutti devono rispondere dell’accusa di tentato omicidio di un allevatore di Siniscola che sarebbe dovuto avvenire nel marzo 2009. Ognuno dei quali deve rispondere di vari capi d’accusa: detenzione, trasporto, fabbricazione e ricettazione di materiale esplosivo, detenzione d’arma da fuoco e danneggiamento aggravato. Come pure si contesta l’attentato alla Volkswagen Golf del carabiniere Alessandro Fanara, compiuto la notte del 5 marzo 2009 a San Giovanni di Posada con mezzo chilo di tutagex