Ma è solo un annuncio ed è causato dall'aumento delle ordinazioni.
Sento continuamente ripetere che il nuovo contratto che, toglie diritti e facilita i licenziamenti (anche senza una causa reale), aiuterà a creare posti di lavoro. Che questo governo ha risolto i tanti tavoli di crisi. Altri annunci.
Se le crisi hanno avuto l'attenzione che meritavano dal governo è perché la gente è scesa in piazza, perché ha occupato piazze e autostrade. Perché ha portato avanti la sua battaglia. Alla faccia delle promesse e degli annunci: i fantomatici posti di lavoro creati da Expo, l'aumento del PIL che gli 80 avrebbero creato. Per non parlare della lotta alla corruzione e al falso in bilancio. Solo sulla carta. Mai nessun giornalista che si presenta dal governo con un semplice foglio excel che mette a fianco le leggi sul lavoro tra Italia e gli altri paesi europei. Che mette fianco a fianco le politiche in ambito energetico, in ambito dei trasporti, nell'incentivo del turismo (anche culturale, di cui si è occupata Presadiretta domenica scorsa).
Quanti mesi abbiamo perso in parlamento per discutere su articolo 18 si o no? Per non riformare una legge elettorale che è quasi peggio del porcellum. E alla fine si scopre che il falso in bilancio è stato tolto. Che l'auto-riciclaggio non è stato di fatto introdotto in forma efficace. Che si continua a favorire la lobby del cemento. Con nuove autostrade a carico del pubblico e profitti privati. Berlusconi diceva che i ristoranti erano pieni. Monti vedeva la luce in fondo al tunnel. Renzi assicura, questa è la volta buona ... Qui il promo http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-df932a50-1f02-428b-8019-8380ea6a555c.html La scheda della puntata
Mentre in Parlamento, in questi ultimi mesi, si discuteva di Jobs Act e di articolo 18, le grandi aziende chiudevano e le multinazionali ridimensionavano la produzione o se ne andavano a investire altrove.
In questi anni di crisi economica, mentre i singoli paesi europei varavano riforme del lavoro sempre più liberiste, le multinazionali ne hanno approfittato con politiche concorrenziali aggressive e mettendo in competizione tra loro anche i propri stabilimenti.
A PRESADIRETTA le grandi vertenze della Ast di Terni, gruppo ThyssenKrupp e della Trw di Livorno, azienda di componentistica per automobili.
Le telecamere di PRESADIRETTA hanno seguito la battaglia dei lavoratori della Ast di Terni per salvare il loro stabilimento e la drammatica trattativa della Trw, che non è riuscita a evitare la chiusura. Livorno oggi, con più di 14mila disoccupati è una città in ginocchio.
Un’inchiesta girata tra l’Italia, la Spagna e la Germania, per capire se la Riforma del mercato del lavoro e le politiche economiche del Governo Renzi riusciranno a creare nuova occupazione e a far ripartire l’Italia. “LA BATTAGLIA DEL LAVORO” è un racconto di Riccardo Iacona con Giulia Bosetti e Andrea Vignali con la collaborazione di Marina Del Vecchio