La BCC della Valle del Trigno approva il bilancio consuntivo

Venerdì 21 maggio l’assemblea dei soci della BCC della Valle del Trigno, riunitasi presso la sede legale della BCC di San Salvo, ha approvato ad unanimità il bilancio consuntivo 31 dicembre 2009.

Un bilancio molto impegnativo, come è emerso dalle diverse relazioni esposte, che hanno evidenziato come la BCC della Valle del Trigno è stata ed è in prima linea, in questo periodo di crisi economica, a sostenere e a comprendere i bisogni delle famiglie e del sistema imprenditoriale. A fare il punto sono stati i membri del Consiglio di Amministrazione, il direttore Aziendale Gabriele Puglielli ed il presidente del Collegio Sindacale Marcello Borgia. In particolare, il Presidente Nicola Valentini ha sottolineato come la BCC Valle del Tigno abbia focalizzato una strategia davvero “differente” in ragione della sua identità, lontana dalle logiche perverse degli eccessi della finanza e vicina al rapporto con i clienti e con il territorio. La crisi, ha sottolineato il Presidente, ha suggerito alcuni insegnamenti: i rischi non possono essere elusi e guardare solo ai risultati di breve periodo può avere effetti collaterali, mentre la concreta relazione con la clientela, la solidità della banca, il radicamento ed il legame con il territorio, contano molto più degli indici di redditività economica. Ed è questa la giusta chiave di lettura per interpretare i dati del bilancio consuntivo 2009, sottoposto all’assemblea, da cui è emersa tra le altre cose una politica che ha saputo rinunciare al perseguimento di grandi utili, in calo rispetto al 2008, in funzione appunto di una politica di creazione del valore al proprio cliente, alleggerendo il costo del denaro e premiando il risparmiatore della BCC. La presentazione del bilancio economico è stata arricchita dalla presentazione delle politiche attive della banca in ambito sociale, illustrate dalla responsabile amministrativa Stefania Ciocca, che ha presentato le principali iniziative realizzate nel 2008, ricordando il grande lavoro di partecipazione attiva avviato in attuazione della Carta dei Valori, per il rafforzamento dei processi di condivisione e partecipazione dei soci alle problematiche sociali del territorio, al fine di selezionare nuove idee per il miglioramento della qualità della vita.

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