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La Bibbia firmata Chagall: “Passaggio del Mar Rosso”

Da Leragazze

La Bibbia firmata Chagall: “Passaggio del Mar Rosso”

Grazie all’arte di Chagall, nel “Passaggio del Mar Rosso” (illustrazione n. 34) il bastone di Mosè diventa una… bacchetta magica, con effetti sorprendenti.

Come sempre, la composizione della scena parte da un’estrema cura didascalica. Al gesto imperioso di Mosè gli ebrei, capitanati dall’“angelo del Signore”, attraversano incolumi il Mar Rosso, mentre gli egiziani vengono sommersi dalle acque che si richiudono. Ma con un colpo di destrezza degno di un prestigiatore, Chagall gioca con l’effetto prospettico. A causa dell’orizzonte / punto prospettico molto elevato, infatti, il movimento in avanti del popolo ebraico appare come un movimento verso l’alto; e la massa degli inseguitori egiziani è in diretta continuità con quella del popolo in fuga. Solo la spuma delle onde… o la Nube?… divide i due schieramenti.

Il risultato è che si crea un UNICO movimento dal basso verso l’alto: gli egiziani (l’umanità scomposta e violenta) attraversano le onde, o la Nube, quindi si trasformano nel popolo eletto (famiglie pellegrinanti e disarmate) che vola verso il cielo. L’angelo indica all’intera umanità la via verso Dio.

“In quel giorno (…) il Signore si farà conoscere agli egiziani e gli egiziani riconosceranno in quel giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. Il Signore percuoterà ancora gli egiziani, ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà. In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’assiro andrà in Egitto e l’egiziano in Assiria, e gli egiziani renderanno culto insieme con gli assiri. In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. Li benedirà il Signore degli eserciti, dicendo:
Benedetto sia l’egiziano mio popolo, l’assiro opera delle mie mani e Israele mia eredità”.
Isaia 19,21-25

dhr



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