LA BICICLETTA: l’economia gira su due ruote è …VERDE!

Lo chiamano BIKENOMICS, che cos’è? Semplice, è la dimostrazione che l’aumento delle persone che utilizzano la bicicletta, oltre a far bene alla salute e combattere l’inquinamento, è un incentivo prezioso per il nostro paese.

Inizia nel secolo scorso la competizione tra auto e bicicletta, ma è sempre stata la prima a stravincere la sfida, mentre da due anni a questa parte, in coincidenza con l’inizio della crisi economica che ha iniziato a modificare le nostre abitudini , si vedono più bici che auto.

In effetti l‘aumento dei prezzi dei carburanti e dei pedaggi stradali, l‘inquinamento prodotto dal traffico, l’elevato quantitativo di incidenti stradali ha fatto riemergere da un angolo buio in cui era stata abbandonata, la bicicletta che ora supera l’auto nelle vendite.

Immagine presa dal web

Tutto ciò sta succedendo in mezza Europa da diversi anni e negli ultimi due anche in Italia, ecco perché inizia a diffondersi un nuovo aggettivo detto Bikenomics, cioè un concetto che mette assieme le parole Bike e Economics: la bicicletta diventa parte fondamentale dell’economia a tal punto da avere un ritorno d’investimento. Si esatto, perchè la bicicletta è un’opportunità economica per il nostro Paese, infatti ogni euro investito nella ciclabilità produce un notevole valore economico: il dato più importante è certamente riconducibile al risparmio in termini di salute. Succesivamente troviamo i costi dovuti all‘incidentalità stradale e quello dovuti all’inquinamento atmosferico.

Tutti questi fattori hanno fatto si che l’OMS ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità si occupi del rapporto tra bicicletta e salute, infatti è constatato un nesso tra l’attività fisica e malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, invecchiamento fisico e benessere psicologico.

Arrivati a questo punto non resta che elencare tutti i numerosi benefici che ci da l’utilizzo della nostra amata bicicletta:

Il primo grande merito della bici è che praticando questa attività ci si libera dallo stress e dalla tensione. Inoltre andare in bicicletta facilita il pensiero, il rilassamento e potrete lasciare indietro i problemi, almeno per un pò di tempo;

Come molte altre attività fisiche andare in bicicletta rinforza il nostro sistema di difese, oltre a liberare endorfine cosa che ci fa sentire piú attivi, migliora l’autostima e diminuisce la depressione;

Questo tipo di esercizio è uno dei migliori per ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e proteggere il nostro cuore. Pedalare tutti i giorni riduce notevolmente le possibilità di infarto;

Inoltre aiuta a rinforzare i muscoli delle gambe, per cui se il vostro obiettivo è fortificare questa parte approfittate dei vantaggi della bici. Se non avete tempo per praticare questo sport, potete usare la bici per andare a lavorare o fare commissioni;

Anche la schiena riceve vantaggi, poiché a causa della posizione leggermente inclinata in avanti che si assume andando in bici i muscoli e le ossa della zona lombare si rinforzano diminuendo il rischio di ernie;

È uno degli esercizi più indicati per le ginocchia, dove non vi sono impatti ma si stimola l’articolazione in maniera dolce.

E’ un ottimo metodo per dimagrire: le attività aerobiche infatti sono quelle che comportano uno sforzo a intensità costante e prolungata e che permettono di dare lo sprint al metabolismo corporeo. Vuol dire che dopo i primi 25 minuti consecutivi di bicicletta, l’organismo comincia a bruciare i grassi. Un vantaggio che continua anche a fine attività.

Ideale anche per tonificarsi: pedalare è un ottimo modo per tonificare i muscoli di gambe e glutei e per combattere la cellulite.

Grazie alla bici, specie se praticata a livello agonistico, i giovani aumentano l’autostima ma anche per gli adulti e gli anziani i benefici psicologici sono tanti. Andare in bici, ad esempio, può aumentare la socializzazione e prevenire la depressione . Inoltre, come lo sport in generale, il ciclismo fa produrre all’organismo le endorfine, gli ormoni del buon umore.

Ecco svariati esempi di come ogni euro investito nella costruzione di nuove piste ciclabili e nella manutenzione di quelle già esistenti diventa un ritorno economico al Paese che si moltiplica per 70 volte!

Investire nella bicicletta vuol dire anche produrre ricchezza: si perché siamo il paese che, assieme alla Germania, produce biciclette di altissimo livello: Bianchi, Bottecchia, Pinarello sono alcune delle più famose marche italiane. Il nostro problema è che si vendono solo 3 bici ogni 100 abitanti contro le 8 della Germania e 11 dell’Olanda e Danimarca.

Se solo ci fosse un po’ di impegno e lungimiranza politica si potrebbe realizzare una rete di piste ciclabili in modo da collegare i borghi con le città d’arte del nostro Paese, incentivando anche il nuovo fenomeno del cicloturismo, rimettendo in moto l’economia dei nostri territori.