Magazine Per Lei

La bocca della verità

Creato il 13 giugno 2011 da Ladybug
Sabato pomeriggio.Un macchina sfreccia sotto un cielo carico di nuvole.A bordo un’allegra famigliola: mamma, figlioletta, nonno e nonna.Ovvero: io alla guida, il Barone accanto a me e Pulcetta dietro, sul seggiolino di ordinanza, con mia madre, conosciuta anche come la Baronessa.Non vi capita mai che i vostri figli, in risposta a una vostra domanda non abbiano mai una mazza da raccontare (“cosa hai fatto oggi all’asilo?” “Niente”; “Cosa hai mangiato oggi a scuola?” “Bo”; “Com’è andato il weekend con papà” “Non mi ricordo”) e poi all’improvviso, quando tu magari stai pensando o parlando di tutt’altro, cada la cortina di fumo che avvolgeva la loro memoria e ti raccontino di loro spontanea volontà qualcosa che è accaduto tempo prima? Quanto tempo prima, non si sa, e forse è chiedere troppo. Ma è già qualcosa che, ogni tanto, ti rendano partecipe di quello che accade nel lasso di tempo in cui tu non sei con loro.Questo è quello che è successo sabato: mentre io e la Baronessa ci confrontavamo su cosa avrei potuto indossare al matrimonio di Scintilla e il Barone ci ascoltava sconsolato, Pulcetta ha preso la parola.
“Sai mamma, stavo pensando che un giorno che ero a casa di papà, sono uscita a mangiare il gelato con lui e con una sua amica”.Io guardo il Barone, la Baronessa guarda me e tutti e tre incrociamo gli sguardi attraverso lo specchietto retrovisore.Il discorso si fa interessante.“Ah sì amore? Continua, continua…e poi?”“Ma no, niente, io avevo due carletti (inquietanti mostriciattoli verdi, che occupano quel segmento rimasto vacante tra la lucertola e il dinosauro che, non so per quale bizzarra legge di marketing, si trovano dentro alle scatole di Sofficini. NdA) e abbiamo giocato con quelli, e lei faceva finta di dare le botte in testa a quello di papà, e faceva Pum, Pum! Che ridere!”Interessante. La nostra maestra di sci già sta facendo vedere a Mr A chi comanda.“Ah ah ah! Che ridere! E dimmi un po’ amore mio, chi sarebbe questa amica di papà? Ti ricordi per caso il nome?”Prima di saltare a conclusioni affrettate, meglio essere sicuri che non fosse davvero un’amica di Mr A.“No mamma”
E qui avrei potuto sottoporre mia figlia ad una prova di memoria, proponendole una rosa di nomi, tra i quali, casualmente, avrei infilato anche quello giusto, tanto per avere conferma che la picchiatrice in questione fosse proprio la Arsenicofidanzata.Ma ho voluto risparmiare questo tristissimo quiz a mia figlia e mi sono limitata a chiederle:“Ed è simpatica questa amica di papà?”“Molto mamma”
Bene. Mr A ha deciso di presentare la nostra regina delle nevi alla Pulcetta.Senza ritenere opportuno consultarmi.E senza tenere conto del fatto che i bambini sono privi di malizia.E prima o poi ti raccontano sempre tutto.


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