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Sabato 08 Marzo 2014 12:12 Scritto da Alessandro Gioia
VERSI DISORDINATI DI UNA BIMBA FELICE CORRETTI DALLA MAESTRA SIMONA C.
Quanti errori avevo fatto, grazie maestra Simona C.
Io che sono una bambina di otto anni, più o meno,
non capisco perché i grandi si fanno la guerra con le armi e i cannoni.
Basterebbe sfidarsi in una gara di cucina:
chi perde mangia per una settimana spinaci coi maccheroni.
Cucinati in mensa dalla scontrosa signora Matilde.
Perché lanciare missili ogni giorno che fanno tanto male?
Basterebbe lanciare cannelloni e piselli, questi pizzicano un po',
ma poi passa, non dimenticare di mettere gli occhiali.
La gara di cucina potrebbe risolvere i litigi dei grandi.
Anzi, si scoprirebbero tante nuove pietanze di altri paesi.
Le più buone noi bambini potremmo usarle in mensa,
così, per cambiare, per non mangiare sempre il formaggino.
Io ho parlato già con i miei amici della 3 B : quando saremo grandi
butteremo via ogni arma di metallo e di ferro e per ognuna presenteremo un piatto prelibato.
I carri armati li sostituiremo con la pizza patatine e würstel, la nostra arma migliore.
A tutti i bambini piacerà, e vinceremo sempre, ogni guerra. Faremo mangiare spinaci a tutti.
Sarà uno spasso, con la nostra cucina vinceremo ogni battaglia sulla terra.
I grandi parlano di vittime civili trai bambini, penso che vittime sia una parola brutta. Ecco, quando saremo grandi abbiamo deciso che saranno i bambini la giuria.
Siccome noi piccini abbiamo sempre sofferto la guerra, allora a noi toccherà provare le specialità.
Gli arabi ci lanceranno Kebab saporiti e dolci farciti con cannoni lancianti frutta candita.
I francesi crepes all'arancia e salse buone, insalate con tanti ingredienti, non solo con le foglie verdi.
Gli spagnoli riso pollo e tanto pesce. I tedeschi crauti, salsicce bianche e senape.
Gli americani lanceranno Hot Dog, ma bisogna stare attenti a non far cadere il würstel.
Rimarrebbe solo il panino.
Conosco i piatti perché leggo il gran ricettario verde di mamma.
Dobbiamo abolire quelle strane cose che chiamano bombe,
infatti mi chiedo come mai facciano così male.
Mamma, dice papà, prepara una bomba ogni domenica:
peperoni farciti al sugo di ragù. E' un piatto pesante!
Ma non fa tanto male, papà se ne sta un po' sulla poltrona, ma poi sta meglio.
Dice che i peperoni sono pesanti, allora noi lanceremo la bomba al peperone.
Se lanciassimo i peperoni faremo un gran piacere a papà, qui non ci sarebbero
peperoni e si sentirebbe più leggero e dopo pranzo mi porterebbe a mangiare un gran gelato.
Forse la bomba renderebbe felici tanti bambini che amano il gelato.
Ovviamente la si userà in casi eccezionali.
Ma noi bimbi siamo buoni, crediamo di non lanciarla mai.
Però chi vince avrà il papà libero per un gelato...vediamo...la tentazione è forte!
Ma nel mondo poi ci sono altri papà e altri bimbi, se non la lanciamo, papà capirà, e io pure.
Ma se tutti i grandi si addormentassero sulla poltrona? I bambini tutti
raramente uscirebbero la domenica pomeriggio, e bisogna pur capire chi sarà il vincitore!
La bomba dunque sarà la nostra arma segreta, non ditelo a nessuno.
Quindi nel nostro mondo futuro in una guerra, la cosa più brutta che può capitare ad un bambino
sarà non poter uscire la domenica con il papà, e i bimbi vincitori avranno tutto il gelato che vogliono.
La bomba al peperone la nasconderemo nella cantina di Marika, il papa fa il fruttivendolo.
E se una spia segreta vorrà comprendere il segreto
le daremo semplicemente un sacco di spinaci, ma i peperoni
li lanceremo sempre noi, così i nostri papà saranno liberi.
Saranno i papà dei bimbi vincitori!
La nostra guerra non farà prigionieri,
i bambini che hanno perso dovranno rimanere a casa
e i papà di chi perde la guerra a furia di mangiare peperoni
dormiranno sul divano, forse per loro farà lo stesso a pensarci bene.
Molti papà si annoiano di pomeriggio coi bimbi,
a volte papà nonostante la pesantezza del peperone, sembra felice,
lì, in poltrona...ma che bello, alla fine, nessuna si farà male!