La borsa di Braccialini per le vittime del terremoto nel Sol Levante

Anche Braccialini si aggiunge alla lunghissima lista di fashion designer che mettono la loro opera al servizio delle vittime del terremoto dello scorso marzo in Giappone.

In principio era stato il brand Fornarina, che donava due euro alla Croce Rossa nipponica per ogni jeans della linea Fabulous Legs aquistato dal 30 marzo al 30 aprile 2011. Poi sono arrivati Antonio Marras, Ann Demeulemeester, DSquared, Kitsuné, Maison Martin Margiela, Marni, Moschino e Y-3, che hanno aderito all’appello dell’e-shop Yoox e hanno realizzato delle t-shirt per la collezione We Love Japan, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Croce Rossa Internazionale.

Renato Balestra aveva partecipato all’iniziativa Emergenza Origami con l’abito “Fiori d’Oriente”, seguito a ruota dalla Maison Gattinoni con il minidress “Sollevante”,  da Laura Pieralisi con il suo “Sakura”, e dalla Maison Fausto Sarli con “Misaki”, giusto per citarne alcuni.

Siccome la fantasia è un’opinione, la borsa in edizione limitata di Braccialini si chiama “We Love Japan”, costerà – umanitariamente – 180 € e si potrà acquistare in tutti i negozi monomarca da settembre a dicembre 2011.

Bella è bella, colorata è colorata, japanese è japanese. La bandiera, il monte Fuji, le geishe, i ventagli, l’albero della vita: gli elementi per disegnare un paesaggio ci sono tutti, la sapiente mano dei designer di Braccialini ha fatto il resto, proponendo al pubblico centocinquanta esemplari da non perdere.