Bergamo il suo primato ce l’ha, anzi lo vuole rafforzare: è una delle province più asfaltate e cementificate d’Italia ma in Provincia è arrivata una nuova richiesta. E’ una di quelle proposte che non vengono apprezzate dalla Coldiretti, perché si vogliono togliere i vincoli da 10 milioni di aree protette e coltivabili, per realizzare un’autostrada, o forse una superstrada a pagamento fra Treviglio e Bergamo. Sarebbe “agghiacciante” per il presidente dell’organizzazione agricola bergamasca Alberto Brivio, tanto più ora che la “ferita” della Brebemi fa ancora patire il territorio. Dolore lancinante, se si pensa che fra tre mesi inizierà l’Expo 2015 dedicato al cibo e alla nutrizione del pianeta. Bergamo parteciperà asfaltando 10 milioni di mq di terreno? Incredibile, ma amministrativo. Piuttosto, leggendo la nota di Brivio, si recuperino vecchie infrastrutture disusate per evitare che in certi nodi il traffico s’ingarbugli anziché scorrere, ma perché mettere a repentaglio l’equilibrio ambientale, idrogeologico e agricolo? I terreni finirebbero sotto l’asfalto e le aziende agricole sarebbero attraversate dall’ennesima colata nera, che sarà ovviamente definita “ecologica” come la Brebemi che ormai fa scuola con il suo presidente profeta ambasciatore Francesco Bettoni, nella foto a Cremona nella lionistica famiglia. E oggi Bergamo si guarderà allo specchio in un incontro sulla possibile nuova infrastruttura.
C’è da soffrire, se si vuole vedere un panorama meno punteggiato di veicoli sfreccianti e bitume. Indimenticabile, quindi il post di Salviamo il paesaggio.
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