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La buona musica del pianoforte nel fascino del concerto di una giovane pianista

Creato il 19 gennaio 2013 da Ilnazionale @ilNazionale
Un momento del concerto in Sala Convegni a Lonigo

Un momento del concerto in Sala Convegni a Lonigo

19 GENNAIO – Lo scorso 13 gennaio; la sala convegni di Piazza Garibaldi a Lonigo –Vicenza- ha ospitato un concerto della giovane pianista Maria Beatrice Boscaro, durante il quale è stato possibile immedesimarsi nelle atmosfere dei brani di Bach, Chopin e Debussy.

Diplomatasi al Conservatorio di Verona “E. F. Dall’Abaco” sotto la guida di Laura Palmieri e della sua stessa madre, Maria Rita Schernato, pianista oltre che cantante soprano, la musicista 22enne sta completando la sua formazione al Conservatorio di Venezia “Benedetto Marcello” con il prof. Giorgio Agazzi ed ha già partecipato e vinto a numerosi concorsi musicali.

Maria Beatrice Boscaro, pianista, con la madre Maria Rita Schenato, pianista e cantante soprano

Maria Beatrice Boscaro, pianista, con la madre Maria Rita Schenato, pianista e cantante soprano

La passione per questo strumento tanto elegante quanto impegnativo, l’ha accompagnata fin dalla prima infanzia tanto che, come ama ricordare: “Quando mia madre suonava mi sentivo tranquilla e non piangevo”. Fu così che, all’età di sei anni, cominciò ad esercitarsi seriamente e a progredire in un difficile cammino di apprendimento, prima, e di perfezionamento, poi, nel quale sono numerose le possibilità di cadere e doversi rimettere in discussione. Un impegno costante poiché, come amava ricordare anche il celebre maestro Michelangeli: “Di un giorno passato senza esercitarmi mi accorgo solo io, di due giorni se ne accorge mia moglie e di tre… il pubblico!”. Pertanto, nella sua scalata al virtuosismo, Maria Beatrice ha dovuto imparare anzitutto il valore del coltivare con pazienza questa passione, apprezzando i piccoli progressi quotidiani ma anche imparando a sollevarsi dalle cadute. Maria Rita Schenato, infatti, ricorda più volte che “quando ci si sente arrivati, spesso si incontra un maestro che rimette tutto in discussione ed è allora che, con umiltà, bisogna avere la capacità di fare tesoro delle critiche e ricominciare”.

Molto emozionante l’ascolto di brani quali “Le danzatrici di Delfi” e “Le colline di Anacapri”, del famoso musicista Claude Debussy, indicato come l’iniziatore della musica moderna e vincitore del rinomato Prix de Rome,  toccante anche l’interpretazione della “Brillante Variationen Op. 12”, opera del compositore romantico Chopin.

Dopo più di un decennio di studi al pianoforte, Maria Beatrice Boscaro incanta con la sua capacità di unire al tecnicismo l’abilità nell’esecuzione, trasmettendo l’emozione per atmosfere d’altri tempi, sempre comunque capaci di rievocare sensazioni forti nel pubblico. A breve si esibirà nuovamente in un concerto a Palazzo Albrizzi a Venezia.

 

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Silvia Dal Maso


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