Dopo mesi di assenza, ritorna la buona notizia del venerdì, anzi, le buone notizie.
Sono infatti due le notizie che mi hanno molto rallegrato perché in decisa controtendenza rispetto alla visione catastrofista che abbiamo ( anzi mi correggo: che ho) del nostro Paese.
La prima è quella lanciata nei giorni scorsi dal Corpo forestale dello Stato:
nell’ultimo mezzo secolo la superficie boschiva in Italia è raddoppiata e sta per sfiorare il record di quasi 11 milioni di ettari, oltre un terzo del territorio nazionale.
La superficie forestale, secondo i dati dell’ultimo inventario forestale, infatti, è in crescita, e ha raggiunto complessivamente
i 10,4 milioni di ettari con 12 miliardi di alberi, un terzo della superficie territoriale.
La nostra Penisola inoltre, con oltre 55.600 specie è, in proporzione alla superficie nazionale, il paese europeo con la maggiore ricchezza di biodiversità animale. Tale primato è dovuto alla grande variabilità degli habitat e dei tipi climatici, alla posizione geografica e alla complessa storia geologica del territorio italiano che ha determinato l’evoluzione delsalamandrina con gli occhiali
popolamento animale. L’Italia vanta anche un’elevata percentuale di specie endemiche, ovvero esclusive del nostro Paese, come ad esempio il camoscio d’Abruzzo, il variopinto anfibio salamandrina dagli occhiali o la rarissima farfalla Bramea del Vulture.
Considerevole è anche la variabilità ecosistemica che contraddistingue le risorse forestali del nostro Paese, con una ricchezza di habitat e specie vegetali arboree, arbustive ed erbacee. Delle circa 13 mila specie vegetali componenti la flora italiana, ammontano a ben 117 quelle autoctone arboree presenti nei nostri boschi, numero incredibilmente alto separagonato alla realtà di molti altri Paesi europei.
In Europa le foreste e le altre terre boscate coprono più del 40 per cento del territorio e ammontano complessivamente a circa 180 milioni di ettari, corrispondenti ad una quota procapite di 3.500 metri quadrati per ogni cittadino. Questo patrimonio si accresce ogni anno di circa 700 mila ettari e, in termini di volume legnoso, di quasi 77 milioni di metri cubi. È importante evidenziare che ricadono in aree protette circa 20 milioni di ettari di foreste dell’Unione Europea, di cui oltre 3 milioni si trovano in Italia. “Dal 2005 ad oggi la superficie forestale è aumentata di 600.000 ettari. Le regioni in cui si è osservato il maggiore incremento di superficie boscata sono quelle dell’Italia centrale e meridionale.
La seconda notizia è riportata su l’Almanacco della Scienza
“Green cities”, per migliorare la qualità di vita
Gli spazi verdi urbani rappresentano un elemento importante per favorire il risparmio e l’efficienza energetica. Un recente provvedimento del ministero dell’Ambiente offre benefici fiscali a chi arricchisce gli edifici di giardini pensili e piante, che non hanno solo una finalità estetica
Il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in una recente delibera relativa alla normativa sul risparmio energetico, prevede “misure di incentivo fiscale in caso di interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle unità immobiliari”, specificando che il riferimento riguarda la trasformazione dei “lastrici solari in giardini pensili”.
La decisione del Comitato promuove inoltre l’incremento degli spazi verdi urbani e favorisce la loro buona utilizzazione e manutenzione in quanto in grado di favorire: il risparmio energetico, l’assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell’effetto ‘isola di calore’. Si sancisce così istituzionalmente una tesi da sempre sostenuta dal mondo della ricerca.
L’idea di quei giardini sui tetti mi affascina da quando alle elementari mi parlarono dei “meravigliosi giardini pensili di Babilonia”. Da allora, nei miei sogni c’è l’immagine di queste terrazze piene di alberi e piante esotiche. Ho tentato di fare qualcosa di simile coltivando qualche albero da frutta … in vaso. Vi assicuro che per quanto le commoventi dodici albicocche annuali bastino a farmi sentire un coltivatore provetto, un giardino pensile è ben altro e non mi dispiacerebbe proprio realizzarlo, magari con qualche incentivo e il consiglio di un architetto del verde.
Vedremo, e qui il proverbio mi sembra azzeccato: se son rose fioriranno.
Le altre buone notizie del venerdì
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