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La caccia agli esopianeti è aperta. Anche per i dilettanti…

Creato il 16 gennaio 2013 da Extremamente @extremamentex
 

È caccia senza quartiere ai pianeti extrasolari. Nell’agone ora scendono anche gli astronomi dilettanti: va proprio a loro il merito di aver recentemente scoperto, passando al setaccio i dati dei telescopi della Nasa,  ben 42 nuovi mondi alieni. Di questi, 15 sarebbero potenzialmente abitabili incluso un gigante delle dimensioni di Giove che si trova nella fascia di abitabilità della sua stella.

La caccia agli esopianeti è aperta. Anche per i dilettanti…

UN TEAM DI ASTRONOMI DILETTANTI HA SCOVATO 42 NUOVI PIANETI

A scovare questi interessanti candidati ad ospitare la vita extraterrestre sono stati i quaranta volontari che aderiscono al progetto “Planet Hunters” (“Cacciatori di pianeti”) sotto la supervisione di Zooniverse. I risultati ottenuti dal team amatoriale dovrà essere sottoposto al controllo di astronomi professionisti, ma ci sono pochi dubbi sull’esattezza dei loro calcoli.

“Ci sono tanti pianeti che sfuggono all’esame degli esperti del settore e che vengono poi recuperati dal lavoro al computer di questi volontari”, spiega Chris Lintott, docente dell’Università di Oxford e a capo di Zooniverse, che aggiunge:  ”Va sottolineato che davvero chiunque può scoprirne uno“. E non solo. Questi 42 nuovi mondi trovati dal Planet Hunters Project dimostrano anche quanto essi siano diffusi attorno a noi: spuntano ovunque si punti un telescopio.

Come dicevamo, questa nuova lista presenta dei soggetti degni di nota. Tra tutti  quel pianeta gioviano denominato Ph2 b. L’hanno trovato grazie agli indizi raccolti da Kepler, il telescopio orbitante, ed è già stato confermato con una probabilità del   99, 9 per cento dall’Osservatorio astronomico delle Hawaii. Il gigante si trova nella fascia di abitabilità della sua stella- alla distanza giusta per mantenere l’acqua allo stato liquido- e presenta temperature superficiali stimate tra i 30° e i -88° C.

La caccia agli esopianeti è aperta. Anche per i dilettanti…

UN' ELABORAZIONE GRAFICA DI COME POTREBBE APPARIRE PH2 B

Ma secondo i ricercatori, è troppo grande per ospitare la vita. Ciò non toglie, però, che attorno a Ph2 b possano invece orbitare dei satelliti abitabili. “Ogni luna di questo pianeta appena scoperto potrebbe esserlo- sostiene Ji Yang, della Yale University, autore dell’articolo pubblicato dall’ Astrophysical Journal e disponibile sul sito Arxiv.


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