La caccia agli incentivi pubblici sacrifica la riserva naturale Palata Menasciutto

In tempo, probabilmente, per catturare succulenti incentivi pubblici, ecco il Provvedimento di chiusura: la piccola centrale idroelettrica progettata da Iniziative Bresciane all’interno della riserva naturale Palata Menasciutto è stata autorizzata ovviamente con prescrizioni, come se ogni danno ambientale avesse un prezzo e tutto si potesse barattare. Una chiusura veloce, uno sprint burocratico finale prima che i nuovi sindaci trovassero il modo di opporsi all’accordo di programma del 2008, noto a pochissimi cittadini di Pianengo e Ricengo, che prevedeva il versamento di denaro per realizzare opere di compensazione, addirittura realizzate, per quel che riguarda Pianengo, con la clausola di una penale a danno del Comune se la piccola centrale non venisse poi autorizzata.

L’accordo di programma doveva essere reso noto pubblicamente anche ai cittadini, secondo la convenzione di Aarhus, che pure ha valore di legge. E’ una convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale, applicata (poco) in Italia secondo la legge 108 del 2001.

Invece della partecipazione e dell’informazione ai cittadini, l’accordo è rimasto nell’ombra per anni. Il nuovo sindaco di Ricengo non ha avuto neanche il tempo di decidere se uscire o no e come, da questo accordo del 2008. Ed è subito Provvedimento! Cliccare su Provvedimento (21)di chiusura (1)

Le osservazioni del comitato spontaneo dei cittadini di Pianengo non sono state accolte. Nel testo, di una quarantina di pagine, si trovano anche alcune perle: la delibera istitutiva della riserva naturale non poteva ammettere la realizzazione della piccola centrale idroelettrica perché ancora non era prevista questa attività economica come intervento ambientale!!!

In questo modo qualsiasi opera frutti incentivi pubblici può essere approvata. Cemento e asfalto e modifica del regime delle acque, trasformazione della riserva naturale che non sarà più quella di prima per consentire ad alcuni signori di incassare soldi pubblici allo scopo di valorizzare l’ambiente!!!!