Ma si, prendiamola con ironia.
Elio delle Storie Tese, cantava " La terra dei cachi", ecco, l'esempio delle " allerte meteo" è la più esemplare delle " cachezze " italiane.
Allora, non tutte le allerte sono per ridere, esistono mancate allerte che conducono direttamente alle lacrime.
Bene, occorre prendere " la cosa" sul serio, consapevoli che buttando " la cosa " in politica, ci facciamo solo del male.
Se un sindaco, sulla base delle comunicazioni diramate dalla Protezione Civile, decide per l'allerta meteo che poi non c'è, si può anche ridere, ma se un sindaco per evitare le risate successive, non dà l'allerta meteo che poi c'è, finisce " col pianto ".
Addirittura, un grillino di lusso, uno di quelli del direttorio, invoca la magistratura, per disastro colposo in Calabria, causa mancata allerta.
Riassumendo, se un sindaco non dà l'allerta meteo e poi c'è, è disastro colposo, se la da e poi non c'è, si passa dalla risata al procurato allarme.
Nell'uno e nell'altro caso, ci stiamo facendo del male da soli.
A volte ridiamo, altre piangiamo, ma la strada intrapresa... ci condurrà direttamente a sbattere in un muro... quello del pianto.
Siamo seri, finiamola di giocare.
Originale su Free Journal Archivio della Rubrica