La caduta, di Michael Connelly

Titolo: La caduta
Autore: Michael Connelly
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 348
Casa editrice: Piemme
Genere: Thriller
Formato: Cartaceo ed E-book

Trama (dal sito dell’editore):

Una nuova avventura per Harry Bosch, anzi due. Harry sa che nel giro di tre anni dovrà andare in pensione e questo lo rende inquieto, desideroso di concentrarsi al massimo sul lavoro. Il primo caso riguarda un maniaco sessuale di 29 anni il cui DNA combacia con quello ritrovato sul cadavere di una ragazza uccisa ventun anni prima, quando lui di anni ne aveva solo 8. Dov’è l’errore? Quella stessa mattina, Bosch e il suo partner vengono convocati dal capo della polizia su una nuova scena del crimine: il figlio di un uomo politico è stato trovato morto sul marciapiede sottostante uno dei più famosi alberghi di Los Angeles, lo Chateau Marmont. Suicidio o omicidio? Nel corso delle indagini Bosch scoprirà che i due casi sono strettamente legati, come la doppia elica del DNA, e che, sotto una superficie già di per sé allarmante, si nascondono risvolti impensabili e agghiaccianti.

Giudizio:

“La caduta” è il quindicesimo romanzo edito in Italia con protagonista il detective Harry Bosch.

Dopo due anni trascorsi alla Squadra Speciale Omicidi, Bosch è tornato all’Unità Casi Irrisolti, in cui svolge più che altro un lavoro d’ufficio consistente nell’archiviare materiale. A soli tre anni dalla pensione il detective aspira a una maggiore azione, che gli viene fornita dall’assegnazione di un nuovo cold case. Il destino vuole che lo stesso giorno il figlio di Irvin Irving, ex vice capo della Polizia e nemico giurato del nostro protagonista, precipiti dalla stanza di un noto albergo di Los Angeles. Tocca proprio a Bosch e al suo partner David Chu scoprire se si tratti di omicidio o suicidio. I vertici premono per una soluzione rapida e indolore ma Harry non intende sentire ragioni e soprattutto vuole occuparsi anche dell’altra indagine, che ritiene ugualmente importante. Assistiamo così a giochi di potere all’interno del dipartimento, in vista di una sorta di regolamento di conti cui non è estranea Kiz Rider ex collega e ora superiore in grado a Bosch. Il quale appare sempre più come un eroe solitario, malinconico e dolente, che porta avanti la sua missione giorno per giorno nonostante che dall’alto lo ostacolino in ogni modo. Una delle poche consolazioni è la figlia Maddie, che da qualche tempo vive con lui e già pregusta una carriera simile a quella del padre.

Dal punto di vista qualitativo “La caduta” mostra un passo in avanti rispetto al precedente “Il respiro del drago”, ma siamo lontani dai migliori lavori di Connelly. C’è da dire che mantenere alto il livello in una serialità così lunga è impresa non da poco e confidiamo in un’ulteriore ripresa con le due prossime avventure di Bosch già pubblicate negli Stati Uniti. Un’ultima curiosità: nel romanzo è presente un omaggio al Re del brivido, al secolo Stephen King. La giovane Maddie è impegnata, infatti, nella lettura de “L’ombra dello scorpione”.

Sull’autore:

Negli Stati Uniti Michael Connelly è una star, tanto che il «New York Times» gli tributa sempre il massimo degli onori, con il primo posto in classifica per ogni suo nuovo thriller. L’Italia lo ha accolto con grande entusiasmo fin dal suo primo libro, La memoria del topo, in cui fa la sua comparsa il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di molti dei suoi romanzi, tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella. Da Debito di sangue è stato tratto il film diretto e interpretato da Clint Eastwood. Con Il Poeta, uno dei suoi libri più amati, crea il personaggio di Jack McEvoy, il reporter di nera che ritroviamo ne L’uomo di paglia. Avvocato di difesa e La lista invece ruotano intorno a un nuovo, riuscitissimo protagonista, l’avvocato Mickey Haller, che nel film The Lincoln Lawyer ha il volto di Matthew McConaughey. Tra le presenze eccellenti di due edizioni del Festivaletteratura di Mantova, nel 2010 Connelly è stato ospite d’onore al Noir in Festival di Courmayeur, dove ha ricevuto il Raymond Chandler Award. Nel 2012 è tornato in Italia per partecipare al Festival internazionale delle Letterature che si tiene a Roma.

Massimo Minimo