Nata sotto l'egida dell'Organizzazione TerraOlivo international e con la sponsorizzazione di istituzioni e regioni olivicole mondiali (tra cui UC Davis Olive Center, California Olive Oil Council, Consejo del Bajo Aragon e Regione Calabria), la manifestazione si è conclusa con grande apprezzamento per gli extravergini calabresi.
La location, da togliere il fiato, anche quest'anno è stata la città di Gerusalemme. L'Hotel, il The Olive Tree, che ha ospitato la manifestazione e la premiazione del concorso oleario internazionale,era posto a poche centinaia di metri dalla porta di Damasco, antica porta di accesso alla città vecchia ed al santo Sepolcro. Al termine delle degustazioni, nel corso della consegna dei premi, che ha visto ancora una volta la Calabria tra i principali protagonisti, sono stati illustrati dal direttore marketing Eyal Hasson, i numeri e le specificità della competizione israeliana ed è stato presentato il panel leader Antonio Giuseppe Lauro che, insieme al direttore generale Raul Castellani, ha diretto le operazioni concorsuali. Lauro, inviato in rappresentanza delle Regione Calabria e dell'ARSAC (Azienda Regionale Sviluppo Agricoltura Calabria), ha poi ritirato personalmente il premio, ex-aequo, assegnato ai due frantoi calabresi Torchia e Vizzari.
Ecco, in definitiva, i numeri relativi alla pattuglia italiana - e calabrese - alla 5^ edizione di TerraOlivo.
La Calabria la regione più presente al concorso con 31 oli (21 extravergine e 10 aromatizzati) su di un totale di 82 campioni presentati complessivamente dall'Italia;
Sono ben 18 i premi attribuiti agli oli calabresi, su di un totale di 50 conquistati dall'Italia; di questi, 12 afferiscono alla categoria "Olio extravergine di oliva", mentre 6 sono di categoria "Condimento all'olio extravergine di oliva".
Ed ecco le due distinte classifiche:
Un momento della premiazione Best of Calabria
Classifica Olio extravergine di oliva: oltre all'ex-aequo nella speciale categoria "Best of Calabria", 6 medaglie Prestige Gold e 6 medaglie Gold sono state appannaggio delle aziende della regione Calabria.I nomi delle eccellenze olearie calabresi Extravergine:
PRESTIGE GOLD
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia di Tiriolo (CZ), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari di Bagnara (RC), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio - Fazari di San Giorgio M. (RC), medaglia Prestige Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano (Biologico) di Limbadi (VV), medaglia Prestige Gold;
Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano (DOP Lametia) di Lamezia Terme, medaglia Prestige Gold;
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli di Corigliano C. (CS), medaglia Prestige Gold.
GOLD
Livara dell'Azienda De Lorenzo (DOP Lametia) di Lamezia Terme (CZ), medaglia Gold;
Leonia dei Fratelli Girimonti di Scandale (KR), medaglia Gold;
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco di Locri (RC), medaglia Gold;
Dolciterre di Garzo Consuelo di Seminara (RC), medaglia Gold
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone di Delianuova (RC), medaglia Gold
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano di Trebisacce (CS), medaglia Gold.
Classifica Condimento all'Olio extravergine di oliva: completano l'affermazione complessiva al concorso 1 medaglia Prestige Gold e 5 medaglie Gold vinte da società della Calabria.
Ecco i vincitori della speciale classifica:
PRESTIGE GOLD
Clelia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Limone, medaglia Prestige Gold
GOLD
Alessia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Cibus Extra di Lamezia Terme (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Limone, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento all'Arancia, medaglia Gold.
Complimenti vivissimi a tutte le aziende partecipanti e congratulazioni alle aziende vincitrici. Vi si aspetta per l'edizione 2015.
di Andrea Lauman