La Campania può diventare esempio positivo? Io voglio crederci

Quasi mai la Campania viene citata quale esempio positivo per qualcosa, purtroppo è così, sono secoli che accade – non dimentichiamo la questione meridionale – e i Campani come me ne sono abituati forse oramai non ne soffrono nemmeno più di tanto, ma un po’ di sofferenza arriva quando la citazione è di carattere esplicitamente negativo.
Ci riflettevo leggendo di un episodio accaduto a una ditta di Assago (MI) che ha versato in anticipo ben 148mila€. per acquistare, da una società della Campania, 324 iPad, che ovviamente non gli sono mai stati spediti, il pacco recapitato conteneva i sempreverdi mattoni!
Ma davvero ancora si rubacchia con questi metodi ho pensato? Sembra di sì…
Se a contribuire che la Campania venga presa a riferimento negativo, abbiamo da un lato la granitica criminalità organizzata – che per svariati motivi noti, è ben lungi dall’essere sconfitta nonostante i periodici arresti o sequestri – dall’altro non ci manca neppure una microcriminalità spesso “indipendente”, diciamo pure un esercito di ladruncoli da pollaio che ancora oggi con metodi datati ma purtroppo efficaci continuano a rubacchiare facendo risaltare alle cronache la nostra regione come esempio negativo, come modello da non imitare, come una regione di furbi e di ladri.
Sono stufo di questo, stufo quando vado in giro per l’Italia di ricevere sguardi e atteggiamenti di sospetto dopo aver dichiarato la mia provenienza, stufo anche perché consapevole di quanto di positivo c’è, che però non viene mai messo in luce, ma citato da nessuno, mai preso a modello, dell'esistenza di una maggioranza silenziosa, a mio parere ormai un po’ troppo passiva.
Rilevo con dispiacere che una parte di questa maggioranza della popolazione invece di remare energicamente contro questo stato di cose o di assumersi l’onere di essere da esempio compiendo gesti espliciti, magari semplici e apparentemente di poco conto, si uniforma a determinati comportamenti che contribuiscono ad accrescere la percezione negativa della nostra Campania… infelix!
Avendo vissuto fuori dalla mia città e dalla mia regione per oltre un terzo della mia vita, ho potuto fare tante esperienze e di conseguenza i relativi confronti, paragonare tanti aspetti della vita, diverse mentalità e modi di fare, e sono sempre più convinto che cambiare è possibile, migliorare è possibile, scrollarsi di dosso il marchio negativo che ci hanno appiccicato altri – ancora prima che nascessimo – è possibile ma impegnativo, bisogna rimboccarsi le maniche e sudare anche un po’…
E’ dalle piccole cose che nascono le grandi, e con i piccoli gesti si possono cambiare i grandi…
nanni