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La casa d’appuntamento degli orrori in dvd

Creato il 13 luglio 2014 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Come il titolo stesso suggerisce, il punto centrale della oltre ora e venti di visione è rappresentato da una casa d’appuntamenti in cui lavora Francine, ovvero Barbara Bouchet, prostituta che viene ritrovata morta in seguito all’arrivo dell’amante Antoine Gottvalles alias Peter Martell (all’anagrafe Pietro Martellanza), balordo rifugiatosi nel posto dopo aver compiuto un furto.

Nel corso di Casa d’appuntamento di FerdinandoIl sole torneràMerighi,

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è chiaramente lui ad essere giudicato colpevole, sebbene si processi innocente e minacci vendetta contro i suoi accusatori; per poi evadere e finire decapitato in un incidente.

Un italian thrilling che, destinato a proseguire con il cranio della vittima affidato al professor Waldemar (probabile omaggio a Edgar Allan Poe) interpretato dall’Howard Vernon assiduo frequentatore dei set dello spagnolo Jess Franco, essendo datato 1972 lascia tranquillamente intuire l’influenza da parte dei primi lavori di Dario Argento, a cominciare dal quasi contemporaneo 4 mosche di velluto grigio.

Non a caso, mentre l’uomo studia la testa, non solo cominciano a susseguirsi degli omicidi, ma viene tirata in ballo anche l’idea del bulbo oculare capace di mantenere la propria sensibilità post-mortem.

Bulbo oculare che abbiamo anche modo di vedere sezionato grazie al contributo degli effetti speciali curati dal grande Carlo Rambaldi, dispensatori, tra l’altro, di volti privati di occhi e di uno sgozzamento.

Perché, con incluso nel cast l’Alessandro Perrella riciclatosi negli anni Novanta come regista hard sotto pseudonimo Alex Perry, quello che prende progressivamente forma è un intrigo non privo di violenza e di erotismo, impreziosito dalla presenza di vere e proprie icone della bellezza nostrana su celluloide quali la felliniana Anita Ekberg e RosalbaLady FrankensteinNeri, che si cimenta anche in un’esibizione canora.

Senza contare la Evelyne Kraft apparsa cinque anni dopo ne Il gigante dell’Himalaya di Ho Meng Hua, man mano che ad indagare è l’ispettore Fontaine incarnato da Robert Sacchi, sosia di Humphrey Bogart (non a caso, l’attore fu successivamente protagonista de Il detective con la faccia di Bogart di Robert Day).

La versione del film edita in dvd da CineKult è quella internazionale con traccia audio italiana, ma, grazie ad uno speciale di ventinove minuti incluso nei contenuti extra del disco insieme al trailer, è possibile fare un confronto con le altre circolate, in modo da capire in cosa differiscano tra loro.

Francesco Lomuscio


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