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"Sarai conosciuta da tutti" dicono alle ragazze col sorriso furbetto di chi sta sottintendendo il senso biblico del conoscere, sfruttando il fatto che molto spesso le ragazze in questione sono ancora più capre di lui.
L'aver letto che il regista (????!!!) di tale film, tale Wintergate, sia lo stesso attore protagonista è stata la mia epifania. Avevo in mente tutta un'altra recensione, ma questa scoperta ha cambiato totalmente le carte in tavola.
Avrei scritto che La casa del sortilegio, aka The Boarding House, fosse il peggior film mai visto in vita mia quando invece non è altro che un caso da Striscia la notizia.
Wintergate è brutto come la fame (malgrado nel film si creda Alain Delon) e l'unico modo che ha trovato nella propria vita per adescare ragazze e avere rapporti sessuali con loro è stato il creare questo pseudo film dove si è inventato anche una trama ad hoc: lui che condivide un villino, la famigerata casa del sortilegio, con 5,6,7 zoccolone (5,6,7 perchè, ci crediate o no, ci sono 2 ragazze, una orientale e una leggermente di colore, che compaiono solo in pochissime scene, probabilmente erano amiche delle altre finite per sbaglio nelle riprese). Credo se ne faccia 3 o 4, ma forse le altre le ha battezzate dietro la Mdp.
Solo così si spiega quello che altrimenti sarebbe la Waterloo del cinema, la Fossa delle Marianne della Settima Arte. Un film di una tale amatorialità da sfiorare la presa in giro. Una sceneggiatura che sembra esser stata scritta da un disertore, da un sabotatore della troupe. - personaggi come quello del giardiniere assolutamente inutili oltre che improponibili, fantozziani, inconcepibili.
- effetti visivi ALLUCINANTI! Avete presente quelli dei videoclip anni 80? Quelli! Il più incredibile rimane però quello della casa. Ogni volta che viene inquadrata dall'esterno infatti, lo schermo si copre di una specie di vernice colante, credo a rappresentanza del sortilegio che incombe su di essa.
- ragazze che per fuggire escono dalla porta della camera del secondo piano e si ritrovano in una ferrovia come se mancassero all'interno del montaggio altre 4,5 scene della fuga.- scene cult anche qui assolutamente insensate come quella meravigliosa in cui una ragazza esce dalla doccia con la testa di maiale, o quella dell'altra ragazza che dopo un incubo strilla per un minuto riprendendo anche fiato, o il golfista ubriaco che si tuffa all'indietro.- nessun nesso logico nella sequela degli omicidi, nel modus operandi dell'assassino, negli snodi narrativi, nella... in niente!
- i file! I FILE! all'inizio e alla fine ci sono questi file scritti in verde su uno schermo del computer. Neanche li commento, non ho la forza.Vi giuro, non c'è mai una scena legata a quella precedente in un modo quanto meno plausibile. C'è solo questo orrendo protagonista che se la gode in un villino con tanto di piscina in compagnia di queste ragazze. Wintergate si è addirittura dipinto come persona APPETIBILE. Beh, guardate la scena nel suo ufficio (quella della telecinesi, ah, è vero, c'è sta telecinesi un pò dapertutto) e ditemi se avete mai visto un uomo così brutto.Però è un genio perchè questo non è un film.Lui è un genio e se l'è goduta, alla faccia nostra e di quella del Cinema.Ha tutta la mia stima. Basta che non ripenso al giardiniere però.
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